“Considerato che il Premio Alda Merini non ha ricevuto alcun contributo pubblico, siamo pronti a realizzare altrove la manifestazione conclusiva alla quale hanno già aderito numerosi poeti di ogni regione”. E’ quanto dichiara Vincenzo Ursini, presidente dell’associazione culturale “Accademia dei Bronzi” che ha promosso l’iniziativa letteraria, diventata la prima in Italia per numero di adesioni in soli due anni. Alla segreteria del concorso sono, infatti, pervenute 2.070 opere inedite da ogni regione, ma anche da alcuni Stati europei e dagli Stati Uniti.
“Valutate le risposte ufficiali delle nostre istituzioni, alle quali ci eravamo rivolti con grande umiltà e spirito di servizio, consapevoli che la nostra iniziativa sia davvero una delle più importanti in questo settore, crediamo sia giunto il momento di aprirci ad altri territori e ad altre regioni”.
“Offriremo quindi i nostri progetti – continua Ursini – a chi saprà cogliere con immediatezza il loro intrinseco valore culturale e promozionale. Ecco perché facciamo un forte appello ai sindaci lungimiranti dei piccoli paesi che credono davvero nel rilancio del loro territorio attraverso la realizzazione di iniziative di ampio respiro. Facciamo anche un appello alle imprese e industrie più rappresentative di questa regione, alle quali chiediamo di prendere in considerazione l’opportunità di “legare” i loro prodotti alla sponsorizzazione di una qualsiasi iniziativa culturale, seguendo l’esempio di tante aziende italiane che finanziano da anni importanti eventi, con ottimi risultati per tutti. Non chiediamo contributi, ma una dignitosa accoglienza che possa darci l’opportunità di far conoscere le bellezze del nostro territorio ai tanti autori che arriveranno dalle altre città d’Italia. In questo senso crediamo nelle potenzialità delle Camere di Commercio provinciali e in quelle delle associazioni di categoria”.
Ricordiamo che il Premio Alda Merini, nato nel 2010 come omaggio alla più grande poetessa degli ultimi 50 anni, si avvale dell’adesione del Presidente della Repubblica che ha inviato all’Accademia dei Bronzi la sua medaglia ufficiale da consegnare nel corso della manifestazione conclusiva programmata per il mese di aprile.
La pagina Facebook del premio viene quotidianamente visitata da tantissimi autori, noti e meno noti, che postano poesie e messaggi di plauso e condivisione. Una pagina premio, insomma, diventata punto di riferimento per tantissime persone che scrivono poesie e che, comunque, hanno trovato nelle opere di Alda Merini significative risposte alle loro domande sui perché della vita, del dolore e del riscatto sociale.
“Sono persone – conclude Ursini – che amano davvero la poesia, quella vera, fatta di emozioni vissute quasi sempre direttamente; persone speciali che con la loro adesione hanno consentito a questa nostra iniziativa di diventare la più importante del web”.