Il “piccolo Mozart” di Mirto Crosia (Cs) sta letteralmente “collezionando” primi premi, trofei e targhe. Louis Giò Palopoli, 10 anni, è vincitore di ben 50 concorsi internazionali. Il giovane pianista vuole migliorare sempre di più.
Sembra strano, ma è la realtà: è un semplicemente un bambino che ha compiuto 10 anni, eppure, al suo attivo ha già la partecipazione a ben 50 concorsi internazionali, effettuati in soli 3 anni, conquistando i primi posti assoluti, premi speciali, concerti premi, borse di studio e trofei. Si tratta di Louis Giò Palopoli, il “piccolo pianista” di Mirto Crosia. Sta girando l’Italia in lungo e in largo. È considerato dalle diverse giurie internazionali il “piccolo Mozart”. Una vera e propria giovane promessa del pianismo italiano. I pezzi che egli propone non sono semplici brani che vengono affidati a un bimbo. Infatti, nonostante la sua tenera età, ha un repertorio di alto livello, come ad esempio Bach: Fuga Bwv 952, il Contrappunto Bwv 1080 n° 2; SCARLATTI: Sonata K1, Toccata; Beethoven: Variazioni sul tema Paisiello; Mozart: Sonata KV 310; Chopin: Studio op. 10 n° 3 e 9, op. 66 Fantasia Improvviso, Polacca op. 53, Notturno n° 20, Valzer op. 64 n° 1; Rachmaninoff: Momento Musicale op. 16 n° 4 e Preludio op. 23 n° 5; Volodos: Marcia Turca; LISTZ: op 1 n° 1 e la Campanella.
Insomma, pezzi molto impegnativi che soltanto un pianista di grande esperienza riesce a eseguire la disinvoltura che contraddistingue Louis Giò Palopoli. Nonostante la bravura e competenza nel mondo musicale, il bambino, figlio di due noti professionisti della cittadina ionica, Mario Palopoli e Gemma Cavallo, continua ad avere un atteggiamento di grande umiltà nei confronti del gruppo dei pari che frequenta con sommo piacere. Il talentuoso pianista è iscritto e segue le lezioni presso il locale Istituto musicale “Donizetti”. Il suo obiettivo è proseguire, poi, la formazione musicale presso un conservatorio, allo scopo di migliorare sempre di più il suo metodo e l’approccio con lo strumento che ha nel suo cuore, appunto, il pianoforte. Egli, difatti, vuole fare della musica, una vera e propria attività professionale. Certo, ancora è troppo piccolo per dirlo, ma la saggezza degli antichi non viene mai meno. E anticamente si usava dire: “Il buon giorno si vede dal mattino…”. Non sarebbe possibile elencare tutti i concorsi internazionali che ha effettuato e i premi ottenuti. L’elenco risulterebbe troppo lungo. Fra questi si evidenziano soltanto alcuni di quelli realizzati nel 2018: l’International piano competition, realizzato il 5 dicembre a Napoli, il 28° Concorso internazionale per giovani musicisti “Città di Barletta”, A Francavilla Fontana (BR) il 10° Concorso musicale internazionale, a Bracigliano (SA) il Concorso internazionale giovani promesse, a Matera il XVIII Concorso per giovani musicisti “Rosa Ponselle”, Castellaneta (TA) il XXV il Concorso musicale “Città di Valentino”, a Ischia (NA) il 6° Internationale Piano Competition “Note sul mare”, a Carsoli (AQ) il 6° Concorso internazionale “Il cuscino di stelle”. A Osimo (AN) il Concorso Nuova Coppa pianisti VIII edizione; a Spoleto (PG) nei giorni scorsi il 6° Concorso pianistico internazionale “Città di Spoleto”, a Paola il XVI Concorso internazionale giovani musicisti. Solo per breve un riferimento al 2017, si citano: a Cosenza il Music international award Luciano Luciani, a Taranto il Premio Italia Olimpo pianistico e a Corato (BA) il 19° Concorso internazionale di musica Euterpe. Non sono mancate, inoltre, numerosissime rassegne concertistiche, master class, e corsi di alto perfezionamento effettuati con prestigiosi nomi della musica.