soverato.teatroL’iniziativa “Primi passi al teatro” voluta dal Comune. Al Teatro comunale di Soverato si è conclusa la rassegna “Primi passi al teatro, educazione alla visione”, un’iniziativa dedicata interamente ai bambini e alle famiglie, patrocinata dall’assessorato alla Promozione e immagine di Soverato e da quello della Cultura del Comune di Soverato. Questa volta il sipario si è aperto con la commedia musicale “il Mago di Oz”, adattamento e regia di Pino Cormani. La storia è quella di una bambina orfana dei genitori, Dorothy, che vive una tranquilla vita di campagna con gli zii, Totò, il suo inseparabile cane nero, e degli strani amici: uno spaventapasseri chiacchierone, un omino di stagno saggio e volenteroso e un leone codardo. Ma in questo idillio e nonostante la sua allegria, la bambina si sente trascurata e maltrattata e sogna di sparire lontano. Il suo desiderio viene esaudito e insieme ai suoi amici, Dorothy intraprende un viaggio fantastico nato dal potente soffio di un ciclone verso la città verde degli smeraldi dove incontrerà le figure più bizzarre, alla ricerca del misterioso Mago di Oz, che solo può soddisfare i desideri di tutti e, in particolare, quello di Dorothy di tornare a casa. Il direttore artistico della rassegna, Maurizio Rafele, ha espresso molta soddisfazione per il successo riscosso da questa prima edizione di questo progetto, a cui sicuramente ne seguirà una seconda edizione. «Per la favola “Il Mago di Oz” i bambini impazziscono, oggi abbiamo fatto tre repliche e i bambini sono felicissimi e il teatro è sempre pieno». Questo percorso culturale è stato articolato in sei appuntamenti, oltre “Il mago di Oz”, “Pinocchio”, “Peter pan”, “Don Chiscotte”, e “La favola dell’Amore”. «Si è trattato – hanno affermato Sonia Munizzi e Teo Sinopoli – di una proposta originale e unica in città che offre alle famiglie la possibilità di trascorrere il tempo libero insieme ai propri figli, avvicinandoli al mondo del teatro. Il teatro racconta in modo nuovo e affascinante, attraverso la magia delle sue atmosfere, la realtà che ci circonda o quella che vorremo vedere con delle lenti colorate».

Gazzetta del Sud – Maria Anita Chiefari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *