Comunicato Stampa dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”:
«Ho letto con grande amarezza – dichiara Pugliese – le dichiarazioni di qualche ora fa del parlamentare del M5S Francesco Forciniti. Le sue parole – in linea con quelle di Morra, Abate e Sapia – sono la conferma ennesima che l’idea di “cambiamento” del M5S è quella di rivedere un’opera totalmente finanziata ed approvata di cui loro ed il M5S non hanno alcun merito.
Sono stupito – continua Pugliese – dalle parole di Forciniti: lui ritiene che la “richiesta di cambiamento” sia quella di rimettere in discussione un progetto che già è stato valutato per 18 anni ed ha già finalmente ottenuto la legittimità della Corte dei Conti. Perché sul progetto non c’è alcuna illegalità e non c’è nessuna violazione delle procedure.
Non c’è – afferma Pugliese – perché l’Opera è stata da sempre contrastata da “Turisti di Ferrara” che hanno costretto i Ministeri a dover sempre fare tutto per bene per evitare ricorsi e azioni giuridiche che tuttavia non sono mancate e che ora iniziano ad essere bocciate una per una!
L’unico ed “insultare” – continua Pugliese – è il M5S perché continua ad offendere l’intelligenza dei cittadini: quelli che sanno che oramai il progetto è approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Sostenere che si può modificare è una menzogna. Si può solo revocare. Questo però comporta una sola conseguenza immediata: far ripartire da zero l’iter procedurale per l’approvazione del progetto che il M5S vuole variare e che – sostengono – costerà 500 milioni di euro in meno.
Anche qui – dichiara Pugliese – si persegue nell’insultare l’intelligenza dei cittadini: 500 milioni di euro saranno le penali che certamente dovrà pagare il Governo al Contraente Generale, ovvero all’ATI Sirjo che dovrà realizzare il progetto e che eserciterà legittimamente una richiesta di danno per il mancato lavoro senza però realizzare un bel niente.
Questo provocherà – afferma Pugliese – la delusione dei tanti “operai” calabresi che lavorano in Salini Impregilo e Astaldi e che sognano di realizzare finalmente una grande opera in Calabria dopo anni ed anni in cui le realizzano grandi opere in ogni parte d’Italia.
Oggi – va avanti Pugliese – un gruppo di persone, prima ancora che degli “stipendiati dai cittadini”, ha deciso di assumersi una grande responsabilità: quella di decidere di rinviare chissà di quanti anni l’unica opera già finanziata ed approvata mentre l’unico vero cambiamento che era stato loro richiesto era quello di fare infrastrutture e farle subito! Questo era il dovere di questi parlamentari non quello di tutelare gli interessi dei “Turisti di Ferrara”!
Ritengo offensivo – va avanti Pugliese – il fatto poi che il parlamentare Forciniti dichiari che l’Associazione ha “sponsorizzato” partiti politici: in verità non c’è sulle nostre pagine neanche un appello al voto! Non c’è e non ci sarà mai! C’è però un’altra verità: l’Associazione si è sempre confrontata con tutti, destra e sinistra, tranne con il M5S perché non ha mai voluto sostenere la nostra causa e siamo pieni di prove per dimostrarlo.
Finalmente – conclude Pugliese – oggi capiamo il perché: avete scelto di sostenere la causa dei “Turisti di Ferrara” contrari da sempre al progetto. Non saremo noi ad impedire al M5S questa follia. Non saremo noi ad impedirvi di “fermare il treno” dell’ammodernamento della S.S.106! Saranno i cittadini. Le loro coscienze. I loro dolore per i gli affetti cari, i parenti e gli amici che hanno perso la vita sulla “strada della morte”. Saranno tante donne e tanti uomini che vogliono difendere i loro interesse e non quelli dei vostri amici proprietari terrieri a fermarvi e l’Associazione sarà al loro fianco!».