In occasione del settantesimo compleanno del compianto attore e regista partenopeo Massimo Troisi, si sono susseguiti in tutto il Paese iniziative ed eventi dedicati all’indimenticabile artista del cinema italiano. Messina tuttavia, intende rafforzare quell’antico legame tra l’attore e la Città dello Stretto con l’iniziativa che si terrà domani, giovedì 23, alle ore 17, al Cinema Iris, di intitolazione di una sala a Massimo Troisi.
Obiettivo dell’evento è ricordare che Messina è stata la città dove il film “Ricomincio da tre” ha avuto il maggior numero di spettatori in Italia, grazie al merito e alla lungimiranza del messinese Gianni Parlagreco, allora titolare del cinema Garden, che accettò di proiettare la pellicola del comico napoletano in anteprima, nonostante la diffidenza degli operatori del settore a livello nazionale. Purtuttavia, la prima pellicola del comico napoletano proprio a partire dalla presentazione a Messina divenne in poco tempo campione d’incassi della stagione 1980/81.
Per l’occasione il Sindaco Federico Basile ha espresso parole di compiacimento per Parlagreco “un operatore distintosi per la sua serietà che, unita alla genialità e all’intuizione del suo mestiere – ha detto Basile – ha contribuito a dare lustro alla città di Messina”. “Oggi, è il figlio Umberto a proseguire l’attività del padre – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura Enzo Caruso – e per omaggiare la figura di Troisi si è fatto promotore dell’iniziativa di intitolazione di una delle sale dell’Iris, del quale è titolare. Mi piace ricordare che già lo scorso anno, in occasione dei quarant’anni dell’uscita di ‘Ricomincio da tre’, in una intervista a Radio Marte era stato evidenziato il ruolo di Messina quale compartecipe del successo del film, grazie al nostro concittadino-imprenditore degno di merito”.
Il programma prevede, a conclusione dell’evento la proiezione di “Laggiù qualcuno mi ama”, in uscita in tutte le sale italiane proprio domani, un documentario diretto da Mario Martone incentrato su Massimo Troisi, che tramite contenuti inediti e una raccolta di testimonianze di colleghi e amici dell’attore racconta il suo genio.