Il Comune di Trebisacce, con delibera di Consiglio Comunale approvata all’unanimità, in qualità di Comune Capofila del distretto proprio della Diocesi di Cassano, su invito del Vescovo di Cassano, Mons. Francesco Savino, ha aderito, in qualità di socio partecipante alla Fondazione di Comunità “Casa della Misericordia”, nata nel 2015 ad opera del Seminario Vescovile Diocesano Giovanni Paolo I di Cassano allo Ionio e della Fondazione Casa della Provvidenza Rovitti di Francavilla Marittima.
L’importante ente, che opera senza scopo di lucro, persegue finalità di interesse collettivo e di solidarietà sociale. Obiettivo principale di questa realtà è quello di garantire e migliorare la qualità della vita dei cittadini appartenenti alle comunità presenti sul territorio e di offrire risposte a domande e soluzioni a problemi che evidenziano un bisogno di accoglienza, di ascolto e supporto di fronte a situazioni di disagio, malattia e difficoltà sociali.
Nello specifico, la Fondazione offre accoglienza, ospitalità ed assistenza socio sanitaria ad anziani in condizioni di svantaggio o soli, agli adulti in difficoltà, ai giovani che presentano problemi legati a varie dipendenze patologiche, ai disabili fisici e psichici, e inoltre fornisce supporto e sostegno alle numerose famiglie che non riescono da sole ad accudire i propri cari o che vivono costantemente con la preoccupazione di un futuro dai contorni non definiti in cui non potranno più essere di supporto a coloro che hanno amato in vita.
La fondazione, con sede sul territorio di Castrovillari, è stata concepita come un Ente Polifunzionale Socio Assistenziale costituito da vari moduli abitativi residenziali e semi residenziali (centro diurni, comunità alloggio, case famiglie, strutture per il “Dopo di noi”) che avvalendosi di professionisti del settore e volontari possono rispondere alle varie esigenze di cui il territorio è portatore.
L’Assessore ai Servizi Sociali, Giulia Accattato, che ha lavorato con passione all’adesione, ha dichiarato:
“È un grande onore, per tutto il Comune di Trebisacce, mettere a disposizione le nostre risorse operative e la nostra esperienza per sostenere questo importante progetto, partecipando come soci fattivi. Cresce la capacità del nostro territorio di avvalersi di una struttura in grado di accogliere le numerose e variegate esigenze di quella parte della popolazione maggiormente vulnerabile ed in difficoltà, offrendo validi aiuti che spesso il Governo Centrale non riesce a garantire. E’ una scelta che ribadisce l’attenzione che l’amministrazione comunale di Trebisacce ha sempre rivolto alla fasce sociali in maggior difficoltà, attenzione che parte da una concezione del rapporto con il territorio che non dimentica e non lascia indietro chi ha maggiormente bisogno di aiuto”.