L’Amministrazione Comunale di Locri continua la propria opera di snellimento dei vari iter burocratici con un apparato più efficiente e moderno, anticipando ancora una volta i tempi dettati dal Governo centrale. Infatti da giorno 2 Febbraio 2015 il Comune di Locri sarà dotato di un protocollo informatico digitale, che permetterà di usufruire di notevoli vantaggi.
Il primo, sicuramente, sull’uso e consumo della carta: verrà decisamente abbattuto il suo utilizzo all’interno degli uffici comunali, portando un notevole risparmio sulle casse comunali e riducendo gli sprechi, nonché in termini di rispetto e tutela della Natura.
Poi c’è l’aspetto dell’archiviazione dei documenti: questi saranno protetti, archiviati in cataloghi digitali (dallo spazio praticamente infinito), sempre disponibili e fruibili, senza vincoli di spazi e possibilità di perdita.
Terzo aspetto è quello della velocità nella comunicazione con gli uffici e tra gli uffici stessi: il documento protocollato, nello stesso momento della registrazione, giungerà all’interno dello spazio virtuale del referente, permettendo una consultazione del documento praticamente in tempo reale, abbattendo i tempi morti, attualmente presenti nei vari passaggi da seguire.
Questi sono ovviamente gli aspetti principali, che porteranno notevoli benefici all’apparato burocratico comunale. Il tutto verrà gestito dall’Ufficio Protocollo del Comune di Locri, con i dipendenti che verranno formati per questa nuova e moderna procedura. Oltretutto si comunicherà solo ed esclusivamente tramite PEC (posta elettronica certificata), metodo obbligatorio tra Enti, eliminando definitivamente l’uso del desueto fax.
Il Protocollo Digitale verrà gestito dalla società Asmenet, che opera per il Comune di Locri già da diversi anni, offrendo diversi servizi digitali, tra cui il Sito istituzionale.
Soddisfatto il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, che aggiunge un altro importante tassello al proprio percorso di modernizzazione dell’apparato burocratico, sempre più al passo con i tempi. Non solo ha recepito le direttive del Governo centrale, ma ha anticipato i tempi, portando il Comune di Locri ad essere uno dei primi sul territorio italiano ad adottare tale importante misura.