Secondo l’Oms il batterio killer che ha causato 18 vittime in Europa è un nuovo ceppo dell’escherichia coli, una specie fino ad oggi mai vista. La stessa Organizzazione Mondiale della Salute ha definito l’infezione potenzialmente mortale. Alle preoccupazioni sanitarie si aggiungono quelle sociali: il batteroio killer ha generato una vera e propria psicosi che si riperquote sui comportamenti e sull’economia europea. Il Ministero della Salute italiano rassicura: in Italiua nessun caso di contagio e rischio poco elevato. Il rischio per la vita è dato dalla sindrome emolitico-uremica (Seu), spesso mortale, che è una delle conseguenze possibili dell’infezione. Desta preoccupazione soprattutto la resistenza agli antibiotici manifestata da questo ceppo di microrganismi. Va considerato allarmante ache il fatto di non conoscere l’origine del contagio. Il primo caso si è verificato ad Amburgo, in Germania, sotto accusa sono finiti i cetrioli coltivati in Spagna. Ma gli ortaggi si sono rivelati una falsa pista. Va chiarito che qualsiasi contagio si evita con la cottura degli alimenti, chi ha paura di contrarre il batterio deve solo evitare l’insalata cruda. Tuttavia la psicosi non si è fermata ed il consumo di frutta e verdura è crollato. La Russia ha sospeso le importazioni di vegetali dall’Europa. Gli stessi europei sono sempre più diffidenti. Questo potrebbe provocare una crisi economica nel settore. Il nuovo ceppo di escherichia coli è stato isolato in un laboratorio cinese. Forse per la prima volta sono i prodotti occidentali a far paura in oriente e non viceversa. Il Ministero della Salute italiano ha reso noti gli esiti dei test eseguiti su tonnellate di ortaggi: nessun batterio killer in Italia. Gli scienziati italiani hanno acquisito alchi campioni e li hanno analizzati, contribuendo alla ricerca su questa pericolosa epidemia. Escherichia coli è un batterio che infetta l’intestino di animali ed umani. Generalmente si trova nelle acque inmquinate: esso è l’indicatore di contaminazione fognaria. Questo nuovo ceppo, chiamato 104:4H, è ancora sconosciuto nelle abitudini.
Ilfattoonline – Christian Morello