Sarà celebrata sabato 19, alle ore 9.30, nella Basilica Cattedrale, la ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia municipale. La celebrazione eucaristica, che sarà presieduta dall’arcivescovo mons. Calogero La Piana, ricorderà San Sebastiano martire, proclamato da Papa Pio XII patrono dei vigili. Il Santo visse a Roma nel IV secolo ed aveva il comando della prima corte, sotto Diocleziano imperatore; quale cristiano fu fatto legare ad un palo in mezzo all’accampamento, saettato dai soldati e quindi battuto con il flagello, finché rese lo spirito. Il Breve Pontificio del 3 maggio 1957, con il quale Pio XII ha formalmente proclamato il santo martire “custode di tutti i preposti all’ordine pubblico, che in Italia sono chiamati Vigili Urbani”, cosi recita “Tra gli illustri di Cristo, i militari occupano un posto di primissimo piano presso i fedeli, per la loro peculiare religiosità e per l’ardente impegno a compimento del dovere.
Tra questi brilla San Sebastiano che, come viene riferito dalla tradizione, durante l’impero di Diocleziano fu comandante della corte pretoriana e fu onorato con grandissima devozione (omissis)…. a lui come patrono si consacrano molte associazioni sia militari che civili attratte dal suo esempio e dalle virtù cristiane (omissis)…. per cui dopo aver consultato la Sacra Congregazione dei riti, soppesata accuratamente ogni cosa, con consapevolezza e matura deliberazione, nella pienezza della nostra potestà Apostolica in forza di questa lettera costituiamo e dichiariamo per sempre San Sebastiano Martire custode di tutti i preposti all’ordine pubblico, che in Italia sono chiamati “Vigili Urbani” e Celeste Patrono con tutti i privilegi liturgici, specialmente quelli che competono, secondo rito, ai Patroni (omissis)…. dato a Roma presso San Pietro sigillato col timbro dell’anello del Pescatore il 3 maggio 1957, undicesimo del nostro Pontificato”.