Oltre trecento dipendenti dell’Assemblea Regionale Siciliana domani non troveranno accreditato sui loro conti correnti lo stipendio. Oltre trecento dipendenti dell’Assemblea Regionale Siciliana domani non troveranno accreditato sui loro conti correnti lo stipendio. I conti del Parlamento siciliano, infatti, sono stati pignorati a seguito del decreto ingiuntivo da oltre 24 milioni di euro avanzato dagli avvocati di 77 dipendenti di Palazzo dei Normanni che non si erano visti riconoscere gli scatti di anzianità dal 2005 ad oggi.In questi giorni una circolare interna all’Ars aveva già riferito ai dipendenti che il pagamento dello stipendio sarebbe “stato differito”. Nel frattempo l’Assemblea ha già avanzato ricorso contro la sentenza.