Guardia Costiera: operazione “Nets and fishes”. Controllata l’intera Calabria e Lucania. 11.000 metri di reti illegali ed oltre 400 tonnellate di prodotti ittici sequestrati e sanzioni per circa 42.000 euro. Nei giorni compresi tra il 29 giugno ed il 5 luglio, l’intera Regione Calabria è stata interessata da una operazione complessa, coordinata dal Reparto Operativo – 5° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima Guardia Costiera di Reggio Calabria, finalizzata al controllo dell’intera filiera pesca con particolare riferimento al rispetto della normativa nazionale e comunitaria sull’utilizzo degli attrezzi da pesca da parte dei pescatori professionali e diportisti, la commercializzazione e la detenzione del tonno rosso e del pesce spada del Mar Mediterraneo.
L’operazione è stata condotta secondo le direttive del Direttore Marittimo della Calabria e della Lucania, Capitano di Vascello Andrea AGOSTINELLI, con il coinvolgimento di 740 militari, appartenenti alle Capitanerie di porto di Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia, Gioia Tauro e Corigliano Calabro ed ai rispettivi uffici marittimi dipendenti.
Con ausilio di mezzi navali e terrestri, impiegati in operazioni sia diurne che notturne, il personale delle Capitanerie di Porto – Guardia costiera, ha effettuato controlli lungo l’intera filiera di pesca, al fine di verificare il rispetto della normativa di settore che impone il divieto di catture di specie ittiche vietate e/o sottomisura, nonché, il rispetto delle normative igienico sanitarie a tutela del consumatore finale.
Quest’ultima attività è stata condotta congiuntamente a personale dei Servizi veterinari delle ASL di tutta la Regione Calabria insieme ai quali sono state verificate le condizioni igienico-sanitarie dei prodotti pescati e commercializzati, nonché degli automezzi adibiti al trasporto ed i locali commerciali ove il prodotto era stato posto in vendita.
L’attività di polizia marittima svolta nella sola zona di competenza del Compartimento Marittimo di Reggio Calabria ha condotto al:
• sequestro di circa 70 kg di prodotto ittico vario, rinvenuto in cattivo stato di conservazione a carico di tre venditori ambulanti non autorizzati;
• sequestro di un esemplare di tonno rosso di oltre 200kg. ad un pescatore professionale;
• sequestro di nr. 56 nasse utilizzati illegalmente in violazione in materia di pesca sportiva;
• nr. 8 verbali amministrativi per un ammontare di oltre 17.000 euro, a carico di:
– tre pescatori professionali per non avere comunicato alla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria l’ingresso e l’uscita dell’unità da pesca dai rispettivi sorgitori in violazione all’ordinanza nr.8 datata 5 maggio 2015 della Capitaneria di porto di Reggio Calabria.
– un pescatore professionale per aver imbarcato sul proprio peschereccio un marittimo e non aver provveduto all’annotazione dello stesso sui documenti bordo;
– due autotrasportatori per la detenzione di prodotti ittici non tracciati;
– un esercente commerciale per la mancanza di procedure di autocontrollo basate sul sistema di HACCP;
– un diportista per la detenzione di una rete da pesca non consentita per la pesca sportiva/ricreativa, per una lunghezza di 1500 metri circa.
Complessivamente sull’intero territorio regionale sono stati redatti:
• Nr. 24 verbali di illeciti amministrativi, per un importo complessivo di oltre € 38.000 Euro con circa 400 kg di prodotti ittici sequestrati in quanto pescati illegalmente e privi di documenti obbligatori per la tracciabilità;
• Nr. 6 denunce penali per cattivo stato di conservazione dei prodotti alimentari e per sicurezza della navigazione;
• Nr. 3 sequestri penali per un totale di circa 70 kg. di prodotto ittico di varie specie.
• Nr. 4 sequestri di reti illegali di una lunghezza complessiva di 11.000 metri e circa 140 kg tra tonno alalunga e pesce spada sequestrato a carico di quattro pescatori professionisti effettuati dal personale della Capitaneria di porto di Gioia Tauro e Vibo Valentia;
• Nr. 64 sequestri di vari attrezzi da pesca utilizzati illegalmente in violazione alle norme di sicurezza della navigazione ed in materia di pesca sportiva.
• Nr. 2 sequestri amministrativi di esemplari di tonno rosso per complessivi 210 kg. In particolare sono stati sequestrati:
– nr. 1 esemplari di tonno rosso dal personale della Capitaneria di porto di Reggio Calabria a carico del comandante di un peschereccio;
– un trancio di tonno rosso dal personale della Capitaneria di porto di Gioia Tauro a carico di un esercizio commerciale per assenza del documento di cattura – BCD.
L’attività di controllo alla filiera della pesca da parte di tutto il personale della Direzione Marittima, con tolleranza zero verso coloro che di fatto effettuano attività illecite ed in modo particolare verso coloro che vendono prodotti alterati dal punto di vista igienico-sanitario o non idonei al consumo umano, è una delle principali linee d’indirizzo dell’attività istituzionale del Corpo delle Capitanerie di porto.
Alla luce dei risultati raggiunti l’obiettivo di garantire la tutela del cittadino quale consumatore finale e del patrimonio ittico nazionale in generale prevenendo l’immissione sul mercato di alimenti non in regola con la normativa vigente, può dirsi compiutamente raggiunto.
Ma ancor più potranno ottenersi positivi risultati grazie alla collaborazione della collettività, invitata a prestare la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare, evitando di acquistare quelli venduti illecitamente e senza garanzie per strada da ambulanti privi di qualsivoglia autorizzazioni.