AntonioTedesco, medico (Pd) èstato ricandidato dal partito per le comunali di maggio con la lista n 1. Dottore Tedesco, la sua ricandidatura per una continuità amministrativa?
«Certo, una candidatura per continuare a migliorare un’esperienza amministrativa positiva. È evidente che la mia ricandidatura esprime la profonda volontà di chimisostiene di portare ad effetto il percorso delineato in questi cinque anni di mandato, già in vero ricco di “obiettivi raggiunti” e di prospettive di sviluppo, dischiuse ma, di fatto, già delineate, come nel caso del Piano Strutturale Associato, attualmente in itinere, o del progressivo prendere corpo delle gestioni in forma associata dei servizi pubblici attraverso la costituita Unione dei Comuni “Versante Jonico”.
La continuità, peraltro, non vuol dire chiusura al nuovo, soprattutto all’imprevedibile, esprimendo un preciso metodo dell’azionedi governo votato alla programmazione dell’attività amministrativa e non già all’estemporaneità ed all’occasionalità dei singoli progetti. L’Amministrazione, in questi cinque anni, ha garantito, nonostante il disimpegno di un gruppo di consiglieri che hanno fatto parte inizialmente dellamaggioranza, una piena e proficua governabilità.
È statorealizzato il programma presentato agli elettori nel 2006 nel rispetto degli impegni assunti con la popolazione. Il Lungomare, la Caserma, Piazza“ De Andrè”, l’ampliamento e l’ammodernamento del cimitero comunale; la Circonvallazione Sud ed il collegamento con Piazza Immacolata; i lavori, ancora in corso, del Lungofiume; i numerosi interventi sulla viabilità interpoderale extraurbana; gli interventi nei plessi scolastici di Guardavalle Centro e Marina; l’Edificio Scolastico di Elce della Vecchia. E ancora la capacità di fronteggiare l’emergenza, sia quella derivata dalle avversità atmosferiche, che quella prodotta dal triste fenomeno degli sbarchi in massa sul litorale; il rispetto per la salute del personale e la relativa tutela nel luogo di lavoro. Le cose realizzate sono sotto gli occhi di tutti».
Punti qualificanti del suo programma?
«Tenuto conto di quanto già fatto, tante sono le cose che restano da fare e che sono elencate nel programma che presentiamo agli elettori in questa competizione elettorale, di cui tutti possono prendere visione sia sul sito Internet che sul sintetico opuscolo che stiamo distribuendo ad ogni singolo cittadino. Sicuramente prioritari saranno, per quanto mi riguarda: Il problema del Centro Storico. Numerosi sono idee e progetti messi in campo per affrontare in maniera nuova l’annosa questione del Centro. Il completamento dell’iter del nuovo Psa, ossia il Piano StrutturaleAssociatocon iComunidi Santa Caterina sullo Jonio e Monasterace. Completare e programmare l’importante grande area della fascia a mare. Il completamento dell’edificio scolastico in Marina con la realizzazione dell’Audotorium e della Palestra. La realizzazione dei marciapiedi e della pubblica illuminazione lungo la Via nazionale in Guardavalle Marina».
In lista giovani e importanti riconferme?
«Per la prima volta, dopo tanti anni, manca dall’elenco dei candidati il prof. Alfredo Lancellotti, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Guardavalle. Alfredo, dagli anni settanta in poi, si è sempre contraddistintoper la sua coerenza, per la sua onestà intellettuale, per la sua moderazione, per la sua statura culturale. È stato il punto di riferimento di tutta la sinistra guardavallese e comprensoriale e, in particolare, i frutti di adesso sono dovuti soprattutto alla sua opera, che ha saputo costruire il “nuovo” senza mai dimenticare le nostre radici storiche. Una personalità che ha saputo guardare lungo, oltre. La sua assenza nel prossimo Consiglio Comunale, dovuta ad una sua scelta personale, sarà certamente un vuoto difficile da colmare. Sono altresì certo che il suo impegno persvolgere unruolo di rilievo e importante per il suo paese non cesserà. Alfredo saràsempre un puntodi riferimento per la politica e la cultura nel senso più ampio deltermine .Lalista deicandidati è stata per metà rinnovata e vede l’impegno di nuove ed autorevoli personalità nonché di giovani motivati ed entusiasti nonché impegnati verso i problemi del proprio paese. Rimane un gruppo di amministratori uscenti che hanno rimesso a disposizione del paese la propria esperienza per continuare nell’attività di governo. Ringrazio alcuni assessori cheper sceltapersonale non si sono ricandidati, ma dei quali sono certo che rimarrà intatto l’impegno».
Gli impegni per la frazione montana e il Centro storico?
«A partele cosegià realizzate – il nuovo acquedotto, la ristrutturazione della Chiesa, il nuovo edificio scolastico e tanti altri interventi minori. A giorni saranno consegnati i lavori all’Impresa Chisari per un importo di 150.000,00 di riqualificazione di tutta la frazione. Prioritario sarà l’impegno per la qualificazione del Centro Storico. Nel mese di aprile ho partecipato alla riunione nazionale dell’Associazione Borghi Antichi d’Italia, dove è stato presentato e approvato il “Manifesto del Borgo” checontiene 13punti programmaticiper lariqualificazione dei centri storici. Un manifesto che abbiamo fatto nostro. Oggi la scelta di non disperdere, ma al contrario mettere in moto tutte le iniziative e progetti per riqualificare l’importante patrimonio abitativo, urbanistico, storico culturale, nonché l’opportunità di acquisire alcuni palazzi nobiliari, non più in uso da anni, tra cui “Palazzo Salerno”. D’altra parte le cose già fatte, quelle in corso di realizzazione lungo fiume, rientrano in questo progetto complessivo ed organico di rivalutazione del borgo. È mia intenzione affrontare questa competizione elettorale con grande serenità con la convinzione e l’orgoglio delle tante cose già realizzate ».
Il Quotidiano della Calabria – Franco Laganà