Pubblichiamo integralmente una lettera che ci è pervenuto da un nostro lettore con preghiera di pubblicazione. Di seguito il testo integrale: <<Mi fa molto piacere che finalmente si sta prendendo coscienza della situazione politica e della realtà in cui versa anche il nostro comune e quale sia lo stato delle cose.
Purtroppo la degenerazione della politica e, soprattutto, la miopia e la, io sottolineo, malafede, nel smantellare le strutture democratiche e di controllo del Paese, ha fatto si che il personalismo nella politica diventasse una metastasi che ha pervaso tutto il sistema e lo ha divorato.
Questa è la realtà, che piaccia o no! Ormai è inutile dire “noi vi avevamo avvertito”. La crisi in atto è strutturale, è il sistema che è in crisi ed ha fallito tutta la classe politica e dirigente che in questi anni, in modo arrogante e vorace, ha occupato le amministrazioni e i posti di potere.
Non sarà facile rimediare a tutto ciò.
Negli ultimi vent’anni, inseguendo un liberismo senza reali regole e una privatizzazione dissennata, è stato smantellato lo Stato e tutti i suoi organi amministrativi, dandoli in pasto a uomini senza scrupoli e favorendo lo strapotere di chi aveva denaro da poter investire per comprare consenso e persone. Risultato: oggi in Italia vi è una minoranza di persone che si è arricchita sulla pelle di chi lavora, facendola impoverire, ma ancora più grave è che nel contempo si è distrutto il tessuto produttivo italiano.
E’ altrettanto inutile oggi mettersi a fare l’elenco di chi è stato a fare tutto ciò, solo chi vuole continuare a tenere la testa sotto la sabbia non lo sa e non vuole vedere come stanno le cose.
Occorre una rivoluzione. Una rivoluzione culturale, sociale ed economica.
Una rivoluzione di teste, di vedute, di pensiero. Cambiare si può!
Ma occorre, oltre che lanciare accuse e mugugnare per strada, mettersi in gioco, darsi da fare, proporsi e, soprattutto, guardare alla Politica come impegno serio, onesto e senza altri fini che non quello di amministrare il Bene Pubblico e la tutela di chi ha di meno. Questa è la POLITCA, il resto è porcheria!
Davanti a noi vi è la possibilità di cambiare. Fra pochi mesi ci saranno importanti appuntamenti elettorali che richiedono tutto il nostro impegno e una grande responsabilità nella scelta delle forze politiche che dovranno governarci. Purtroppo gli attuali sistemi elettorali danno ancora molto potere alle singole persone, ma se si lavora sin da ora molto si può fare per evitare che si candidino sempre gli stessi e, soprattutto, ci si presenti con programmi vaghi e senza impegni seri e concreti per cambiare la situazione attuale.
Cominciamo dal basso, cominciamo da noi.
La proposta che faccio è quella di aprire subito, qui a Guardavalle, una piattaforma per confrontarsi e cominciare a fare delle proposte per il nostro comune.>>
Guardavalle 17/11/2012
Francesco Quaranta