A qualche ora di distanza dalla prima ecco una nuova lettera aperta inviata, stavolta, dall’Assessore Nicola Lucifero, aderente a Futuro e Libertà, all’ex Sindaco di Guardavalle, attualmente Capogruppo di minoranza, Dott. Antonio Tedesco.Di seguito il testo:
<<Ho ritenuto opportuno e doveroso riportare quanto di seguito, mosso dai contenuti della lettera aperta del Dott. Antonio Tedesco (in cui tra l’altro si intraVedono e si intraLeggono un solo mittente e tanti destinatari) in cui vengo più volte descritto quale “Pierino” del Consiglio Comunale che bidelli e autorevoli professori devono tenere a bada al fine di evitare imprevedibili burle, ma soprattutto al nobile scopo di perseguire verità e giustizia. Ma ciò che mi ha spinto più di ogni altra cosa a scrivere è che sono profondamente rammaricato del fatto che alcune mie frasi, probabilmente a Lei riportate male e infedelmente, abbiano in qualche modo potuto scatenare qualche sinistra malalingua a farLa cedere alla tentazione di trasformare una querela per diffamazione in mero “strumento di lotta politica” contro chi, nella massima libertà di opinione, ha voluto semplicemente esprimere un suo libero pensiero, seppur diverso dal Suo. Dispiacere (e ora scrivo da padre di quattro figli in tenerissima età!) che aumenta a dismisura al solo pensiero che quelle mie frasi abbiano potuto turbare la Sua famiglia. Di ciò (e solo di ciò!) io mi scuso personalmente con tutta la Sua famiglia, convinto, per il resto, di aver solo enunciato un mio personale “parere squisitamente politico” sulla gestione della precedente amministrazione da Lei guidata e senza mai pronunciare termini che potessero sottintendere furto di denaro pubblico. Trovo di conseguenza esagerato il ricorso alla denuncia per diffamazione (diciamo un “eccesso di difesa”) alla luce dell’inconsistenza delle accuse da Lei mossemi, che ritengo artefatte, pretestuose e un po’ stiracchiate, specie in mancanza di ogni tentativo da parte Sua di chiarire preliminarmente la questione in contraddittorio e specie conoscendola come uomo che di solito “prende di petto” le situazioni. Ritengo quindi di non dover ulteriormente tornare su una vicenda che ha assunto caratteri e contorni a volte ridicoli, a volte grotteschi, convinto di poter esprimere le mie ragioni nelle sedi opportune confidando nella giustizia e nelle istituzioni. Nella speranza comunque che la Sua lettera, oltre alla Sua denuncia nei miei confronti, non voglia essere un monito a non farmi commettere lo stesso errore che Lei ha commesso (per come da Lei stesso riportato) tempo addietro e in luoghi certamente più affollati, nei confronti di una persona alla quale oggi, tra le righe, sta probabilmente offrendo “scuse tardive”. Se così fosse ribadisco le mie personali scuse alla Sua famiglia, ma solo per i motivi che sopra Le ho precisato. 27/09/2011 – Nicola Lucifero>>
Prima di ledere la moralità degli altri, bisogna possederne una e non avere la presunzione e l’arroganza di esser “il giustiziere della notte.” Sig. Lucifero, ci sono persone, molto ma molto più elevate di noi, ma anche molto modeste, valore che Lei non conosce! Cordiali saluti.
Prima di ledere la moralità degli altri, bisogna possederne una e non avere la presunzione e l’arroganza di esser “il giustiziere della notte.” Sig. Lucifero, ci sono persone, molto ma molto più elevate di noi, ma anche molto modeste, valore che Lei non conosce! Cordiali saluti.