Guardavalle (Cz) – Il Partito Democratico, Circolo di Guardavalle, ha diffuso, in data odierna, un comunicato inerente l’alienazione, mediante concessioni, della fascia a mare e la situazione finanziaria del comune. Di questi argomenti l’opposizione intende discutere nell’incontro pubblico programmato per martedì 31 luglio 2012 con inizio alle ore 19.00 in Piazza De Andrè (Piazza ex IP).  Nella stessa sede verrà proposta ai cittadini una raccolta firme al fine della revoca della delibera consiliare attuata in data 3 luglio 2012 quando la minoranza, per protesta, ha preferito non parteciparvi.

Di seguito il testo del comunicato :

<< La delibera consiliare n° 10 del 3/7/2012, recante ad oggetto “Approvazione Piano di alienazione e valorizzazione degli immobili comunali” – nella quale, tra le altre cose, viene prevista l’alienazione della fascia a mare mediante concessioni – è stata portata in Consiglio Comunale ed approvata in solitudine dalla sola maggioranza PDL – UDC. La delibera – che, peraltro, rappresenta un allegato al Bilancio ed è assolutamente irrituale che venga adottata a prescindere dallo strumento contabile programmatico di esercizio – è stata assunta in maniera improvvisa e senza nessuna discussione: né tra le forze politiche,  né in sedute pubbliche con il coinvolgimento dei cittadini.

 E’  bene precisare che l’intera area della fascia a mare è di grande interesse naturalistico, paesaggistico ed ambientale; per tali ragioni essa risulta vincolata e tutelata da norme ben precise che limitano e vietano interventi improvvisati e non ragionati.  All’interno dell’area, peraltro, insistono le cosiddette “dune di Guardavalle”.

 Occorre ricordare che, primo ed unico comune del comprensorio ad essersi dotato di questo importantissimo strumento di pianificazione, il Comune di Guardavalle, in virtù di un iter iniziato e concluso dalla precedente Amministrazione, è dotato del Piano Spiaggia, che non è altro che lo strumento di pianificazione dell’ intera area demaniale, il solo a regolamentarne e disciplinarne le attività: sia quelle che già ci sono, sia quelle previste e quelle che dovranno nascere.

È, inoltre, in itinere – ed in fase di completamento ed approvazione – il PSA (Piano Strutturale Associato), di cui il nostro è comune capofila, che porta avanti un’ipotesi di conurbazione con i Comuni di Santa Caterina dello Ionio e Monasterace. Sono state approvate dal consiglio comunale le relative Linee guida ed esse vanno rispettate.

 Tornando alla delibera consiliare – allegato di un Bilancio ancora inesistenze finanche come Bozza – le concessioni ivi previste debbono avere tecnicamente un permesso edilizio e rappresenterebbero “varianti allo strumento urbanistico”, peraltro non ammesse in questa fase di predisposizione del PSA.

 L’intera area della fascia a mare – che va da “Faro Punta Stilo” a “Borgorosso” ed oltre – fino ad oggi difesa e tutelata da tutte le amministrazioni che si sono succedute, non sembra avere eguale considerazione da quella attuale. Essa va progettata nel suo insieme e complessivamente, a nostro giudizio mediante concorso di idee, e soprattutto coordinandosi col Piano Spiaggia e con le Linee guida del PSA già consacrate in un atto deliberativo consiliare, tenendo nel debito conto tutti i vincoli a cui l’area è soggetta. È all’interno di questa progettazione e di questo ragionamento che potranno essere valutate modifiche all’attuale assetto. Altrimenti è, per così dire, come mettere il carro davanti ai buoi.

Potrebbe, invece, essere, questa, la giusta occasione per istituire una Commissione di esperti preordinata a dare un contributo tecnico ed intellettuale di alto livello: con l’obiettivo dichiarato di fare della fascia a mare un’importante occasione di sviluppo per il futuro del nostro turismo e dei nostri figli. E, soprattutto, con quell’avvedutezza che sconsiglia l’inserimento estemporaneo in un Piano delle Alienazioni – con tutti gli effetti giuridici che tale inserimento comporta ai sensi di legge – a prescindere dalle regole, già esistenti, contenute negli strumenti comunali di pianificazione urbanistica: sia quelli già approvati, che quelli in corso di approvazione.

 Per tale motivo riteniamo oggettivamente miope ed improvvida la citata deliberazione consiliare e ne chiediamo con fermezza la revoca, formulando all’attuale maggioranza la preghiera di confrontarsi e di dibattere su argomenti così delicati prima di  avventurarsi in iniziative potenzialmente lesive degli interessi della comunità guardavallese. E di tutti i cittadini, nessuno escluso.>>

Prosegue il comunicato:

Martedì 31 luglio 2012 0re 19.00 Piazza De Andrè – Iniziativa pubblica del Partito Democratico e del Gruppo Consiliare per discutere sui seguenti argomenti:

  • alienazione mediante concessioni della fascia a mare;
  • situazione finanziaria del comune.

 

Raccolta firme. I cittadini sono invitati a partecipare.

Circolo Partito Democratico Guardavalle.

Leggi o scarica il documento originale: RACCOLTA FIRME E INIZIATIVA

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