Quello che sembrava un semplice scontro tra associazioni si è rivelato un’opportunità per avviare un percorso di crescita e inclusione. L’incontro tra il Presidente della Sezione Arbitri di Locri, Anselmo Scaramuzzino e il Componente del Comitato Nazionale AIA, Stefano Archinà, con Vincenzo Soverino, Consigliere Nazionale AISLA Guardavalle, ha segnato un punto di svolta nella questione dell’accessibilità agli impianti sportivi locali.
Come riportato su CostaJonicaWeb.it in data 24 novembre 2024 (Guardavalle (Cz). Arbitro impedisce a disabile in carrozzina di assistere alla partita. Intolleranza, interviene anche il Sindaco) la polemica iniziale, nata perche’ Vincenzo Soverino, un tifoso con SLA e consigliere nazionale dell’AISLA, è stato impedito di assistere a una partita di calcio dalla sua consueta postazione a bordo campo allo stadio di Guardavalle, suscitando indignazione e portando alla richiesta di maggiori garanzie per l’inclusione delle persone con disabilità negli eventi sportivi, ha rappresentato il catalizzatore per un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte.
Dall’incontro e dal dialogo sincero – riferisce l’AIA di Locri – è emersa l’esigenza di coinvolgere istituzioni locali, FIGC, LND e le organizzazioni che si occupano di disabilità per migliorare l’accessibilità negli impianti sportivi e normare le procedure. La polemica iniziale, quindi, è già alle spalle per lasciare spazio alla ricerca di soluzioni concrete e durature.
L’accessibilità agli impianti sportivi non è solo un diritto, ma anche un’opportunità per favorire l’integrazione e la partecipazione attiva delle persone con disabilità alla vita sociale e sportiva. Come sottolineato dal Consigliere Aisla Vincenzo Soverino: “La disabilità non deve essere un ostacolo, ma una risorsa da valorizzare”.
Dall’incontro è emersa anche l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, spesso sottovalutato. Serve dare maggiore visibilità del problema spesso trascurato o sottovalutato e anche l’esigenza di sviluppare nuove strategie per affrontare il problema in modo più efficace creando un senso di comunità condividendo l’obiettivo comune: migliorare l’accessibilità per le persone con disabilità rafforzando il senso di comunità e solidarietà.
L’incontro tra AIA e AISLA rappresenta un segnale positivo per l’intero territorio. Dimostra che, attraverso il dialogo e la collaborazione, è possibile superare le divisioni e costruire un futuro più inclusivo per tutti.