In una recente intervista, Tito Lanciano ha parlato con Antonio Purri, capogruppo di “Patto Civico per Guardavalle”. Durante la conversazione, sono stati toccati diversi punti critici riguardanti la gestione amministrativa del comune di Guardavalle.
Di seguito le domande e le risposte_
Tito Lanciano: Quest’oggi, davanti alle nostre telecamere, abbiamo Antonio Purri, il capogruppo di “Patto Civico per Guardavalle”. Dottor Purri, riguardo l’ultimo consiglio comunale, abbiamo letto qualcosa relativo a un vostro comunicato. Ci vuole spiegare meglio qual è la situazione?
Antonio Purri: Sì, il 13 di questo mese si è tenuto un consiglio comunale con diversi punti all’ordine del giorno, tra cui il bilancio di previsione. Noi, insoddisfatti dell’andamento amministrativo, abbiamo dichiarato il nostro voto contrario. Il bilancio presentato era una fotocopia degli anni passati, privo di programmazione e innovazione. Questo ha lasciato delusi non solo noi, ma anche molti cittadini. Inoltre, il revisore dei conti aveva inizialmente dato un parere negativo, e l’approvazione del bilancio è avvenuta con notevole ritardo rispetto alla scadenza del 30 marzo, evidenziando le difficoltà amministrative.
Tito Lanciano: Nelle vostre interrogazioni avete toccato l’importante tema del turismo e del decoro urbano, soprattutto in vista dell’estate. Potrebbe fornirci dei riferimenti più specifici?
Antonio Purri: Certamente. Da anni sosteniamo che l’attività amministrativa sia insufficiente. Guardavalle, oltre a essere un paese agricolo, ha una vocazione turistica. Questo richiede una programmazione capace di accogliere i villeggianti. Abbiamo spesso confrontato Guardavalle con altre località vicine che hanno saputo valorizzarsi, come Badolato, riconosciuto come uno dei più bei borghi d’Italia. Purtroppo, Guardavalle rimane al palo. È necessario migliorare la pulizia, il decoro delle strade e delle piazze, e prendersi cura anche delle aree montane, abbandonate da anni.
Tito Lanciano: Un’altra vostra interrogazione ha trattato la convenzione del comune con Poste Italiane. Ci può descrivere la situazione?
Antonio Purri: La tesoreria comunale è passata da varie banche a Poste Italiane, che ha una sede a Guardavalle. Questo è positivo, ma ci sono state questioni di incompatibilità. Il direttore dell’ufficio postale, anche assessore al bilancio, si è allontanato durante la discussione della convenzione. Abbiamo sollevato il problema dell’incompatibilità, chiedendo verifiche alla prefettura e a Poste Italiane per chiarire il conflitto di interessi.
Tito Lanciano: Avete anche suggerito delle modifiche riguardo a una nuova costruzione a Guardavalle Marina. Può darci maggiori dettagli?
Antonio Purri: L’amministrazione ha appaltato la demolizione e ricostruzione di un edificio adiacente alla chiesa a Guardavalle Marina per circa 1,5 milioni di euro. Dopo la demolizione, si è creato un grande spazio che potrebbe essere trasformato in una piazza piuttosto che in un nuovo edificio. Abbiamo suggerito di valutare questa possibilità, dato che Guardavalle ha già molti edifici disponibili. Una piazza offrirebbe un’area pubblica più ampia e funzionale.
Tito Lanciano: L’estate è imminente. Ci sono cose che secondo lei l’amministrazione avrebbe dovuto fare e non ha fatto?
Antonio Purri: Sì, l’estate ci coglie sempre impreparati. Le strade sono sporche e le villette impraticabili. Abbiamo proposto di aumentare il controllo e la pulizia, magari con l’aiuto di ausiliari del traffico e associazioni locali. Guardavalle deve presentarsi decorosamente per attrarre turisti. Badolato, per esempio, è diventato una meta turistica grazie a un’attenta amministrazione, cosa che Guardavalle dovrebbe prendere come esempio.
Tito Lanciano: Vuole dire qualcosa alla cittadinanza o all’amministrazione?
Antonio Purri: Ringrazio la vostra emittente per questa opportunità. Come gruppo di opposizione, siamo sempre disponibili a dare suggerimenti e a spingere l’attività amministrativa. È fondamentale coinvolgere di più i cittadini e le associazioni per migliorare Guardavalle. La nostra disponibilità al confronto è totale, nonostante i limitati mezzi a nostra disposizione.
Tito Lanciano: La ringraziamo e le auguriamo buon lavoro per il bene di Guardavalle. Buona giornata!
Antonio Purri: Grazie a voi, buona giornata.
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