Per come afferma il Sindaco di Guardavalle Giuseppe Ussia, a distanza di tempo si torna a richiedere della documentazione riguardante la Casa di Riposo per anziani Mater Amabilis Residence sita in via Roma a Guardavalle Centro, tutt’ora attiva, nata all’interessamento del parroco del tempo Don Angelo Comito, per la concessione in comodato d’uso alla Parrocchia di Sant’Agazio Martire.
A richiedere l’accesso agli atti, stavolta, è il Consigliere Francesco Montepaone, fratello dell’ex Sindaco e Consigliere Nicolantonio Montepaone, il quale sempre secondo Ussia “sembrerebbe continuare a fare opposizione mentre il fratello (ora Consigliere) si limiterebbe purtroppo solo a firmare. Ma forse mi sbaglio”.
Vi proponiamo il VIDEO e di seguito quanto contenuto all’interno: <<Bentrovati cari amici e concittadini il mio intervento video di oggi non vuole parlare di Covid, perché lo farò con il mio solito comunicato stampa serale, ma voglio un po’ riprendere anche quello che è successo in questi ultimi mesi, non solo la drammaticità del Covid, ma anche alcuni aspetti dell’amministrazione comunale.
Se vi ricordate il 25 di settembre si è insediata la Commissione d’accesso presso il nostro comune al fine di valutare un eventuale condizionamento dell’attività amministrativa da parte delle locali consorterie di ‘ndrangheta.
Nel mio comunicato stampa del 28 di settembre, se vi ricordate, ho evidenziato che né io e né gli altri amministratori che collaborano con me nella gestione della cosa pubblica, abbiamo nulla in contrario ad una verifica che accerti se abbiamo lavorato nel rispetto della normativa vigente.
Avevo anche dichiarato che il nostro comune è un palazzo di vetro aperto a tutti perché da sempre considerato espressione di un paese che nella prassi politica ha fatto storicamente della democrazia il suo faro.
Come avevo dichiarato in questi tre mesi di presenza della commissione di accesso c’è stato da parte nostra e di tutti gli amministratori e dipendenti comunali, che ringrazio pubblicamente, la massima disponibilità e anche collaborazione di tutti gli atti che i tecnici preposti hanno chiesto.
Il lavoro è terminato anche prima dei tre mesi da parte della commissione. Infatti l’ultimo incontro che abbiamo avuto qua nella sede comunale è datato 3 dicembre 2020. Attendiamo adesso con fiducia nei prossimi giorni le disposizioni che il Ministro dell’Interno sentenzierà per la nostra comunità.
La presenza della commissione di accesso a Guardavalle è sicuramente servita anche al consigliere di minoranza Francesco Montepaone per attirare e richiedere una serie di richieste di accesso agli atti poi anche inoltrati a sua eccellenza il prefetto per una vicenda che riguarda la casa di riposo Mater Amabilis residence di via Roma a Guardavalle.
Quindi ho ricevuto delle richieste tutte mirate per questa struttura bellissima, finalmente c’è anche a Guardavalle, che io naturalmente gli ho risposto.
Avevo pronta poi una lettera aperta da farvi conoscere anche a tutti voi concittadini e l’avevo preparata il 28 di dicembre proprio in quel periodo in cui ho anche risposto al Consigliere Montepaone, poi c’è stata la preoccupante presenza del Covid-19 a Guardavalle e quindi ho accantonato per un po’ questa lettera fatta al consigliere comunale adesso io ve la voglio leggere perché ho una lettera aperta.
Gliel’ho già inoltrata stamattina anche al diretto interessato e ve la voglio leggere così tutti voi potete un attimino anche trarre le vostre considerazioni.
Allora, al consigliere comunale Francesco Montepaone (segue il testo della lettera aperta che Ussia ha inviato al Consigliere Montepaone): “Sento la necessità e il dovere di rispondere pubblicamente alle sue considerazioni allegate alla sua richiesta di documenti del 2 dicembre 2020 protocollo n. 7319 e alla quale è stato già dato, relativamente alla consegna degli atti, regolare riscontro in data 28 dicembre 2020.
Le sue considerazioni iniziano definendomi questo Sindaco utilizzando un linguaggio non corretto, poco rispettoso non della mia persona ma della funzione che rivesto per volontà dei GuardaVallesi.
Parrebbero ritornare pensieri già utilizzati da suo fratello Ragioniere Nicolantonio Montepaone, ex consigliere del nostro comune, che sembrerebbe continuare a fare opposizione mentre lei si limiterebbe purtroppo solo a firmare. Ma forse mi sbaglio.
Lei riprende la battaglia di suo fratello contro la comunità alloggio per anziani Mater Amabilis Residence sita nella via Roma a Guardavalle Centro, lei ha sprecato tanta energia per fare richieste di atti relativi alla suddetta casa di riposo da inviare a sua Eccellenza il Prefetto di Catanzaro, alla Procura della Repubblica, ecc. ecc. ecc.
Come lei sa a tutto è stato dato risposta come prevede la normativa vigente ma anche grazie alle sensibilità di chi scrive e di tutta l’amministrazione comunale che hanno fatto della trasparenza il loro obiettivo fondamentale.
E’ sconcertante e inspiegabile che tutte o quasi le richieste di atti prodotte prima da suo fratello e ora da lei si concentrino sulla casa di riposo. Il nostro è un paese con una popolazione in prevalenza di anziani, la casa di riposo rappresenta una conquista sociale di civiltà, di garanzia, oggi per i nostri genitori e domani per noi di avere un’assistenza qualificata è sicura in loco.
Perché questo le dispiace tanto caro consigliere Montepaone?
Come mai questa avversione?
Io rimango sbalordito di fronte a tanto insistere contro una simile simile iniziativa, c’è qualcosa che mi sfugge? E’ possibile.
A Guardavalle per decenni non si è riusciti, nonostante la popolazione allora più numerosa, a mettere in piedi una casa di riposo, grazie all’interessamento e alla azione positiva è propositiva del parroco del tempo Don Angelo Comito, nonché alla disponibilità del comune di Guardavalle si è realizzato un progetto di pubblica utilità spesso pensato, ma mai concretizzato prima.
Credo che la politica guardavallese dovrebbe fare autocritica su un così grave ritardo.
Oggi, ribadisco, abbiamo una struttura ben organizzata e sempre al completo, un fiore all’occhiello per la nostra comunità.
Lei invece chiede atti e documenti da inviare a sua eccellenza il prefetto, perché non fa delle proposte concrete lo sviluppo del paese?
Perché da lei non è mai arrivata un’idea su come potenziare tale struttura, anche in considerazione dell’invecchiamento della nostra popolazione?
Dispiace da parte sua tanta avversione nei confronti di una struttura di grandissima valenza sociale. Egregio consigliere sono passati due anni e qualche mese da quando lei siede sui banchi del Consiglio Comunale per ricoprire il ruolo che i cittadini di Guardavalle le hanno dato.
Non ricordo nessuna iniziativa o suggerimenti al sindaco da parte sua che potessero andare nella direzione propositiva e di crescita della nostra comunità. Mentre ho notato, ma non solo io, che da quando si è insediata la commissione di controllo e verifica, inviata da sua Eccellenza il Prefetto, si è svegliato da quel torpore che lo ha caratterizzato in questi anni iniziando ad inoltrare richiesta di atti datati 2013 che interessano la comunità alloggio per anziani denominata Mater Amabilis residence sita in via Roma.
Stessa operazione, era stata già fatta da suo fratello Montepaone Nicolantonio consigliere comunale del tempo che nella delibera di Consiglio Comunale, la numero 11 del 21 luglio 201, dichiarava il voto contrario, l’unico di tutto il Consiglio Comunale per la concessione del comodato d’uso alla Parrocchia di Sant’Agazio Martire nella figura del sacerdote pro-tempore della struttura comunale don Angelo Comito.
Ma non solo nella sua dichiarazione di voto contrario. Al punto 9, che riporto testualmente, il consigliere Montepaone Nicolantonio dichiarava che “i rilievi sopra formulati meritano Maggiore attenzione e ove la delibera fosse approvata invito il segretario comunale a trasmettere la stessa alla Procura della Repubblica Alla Corte dei Conti e alla diocesi di Catanzaro”
Atti amministrativi e badate bene che, come suo fratello, è a conoscenza e forse anche lei consigliere Montepaone. La Segretaria comunale aveva inoltrato a tutti gli enti interessati i quali a distanza di circa 7 anni non hanno fatto alcuna contestazione in merito.
Mi sono chiesto e anche gli altri amministratori, come mai lei si sia svegliato adesso e richieda degli atti amministrativi, ormai datati e verificati indirizzando anche a sua eccellenza il prefetto un qualcosa di cui già la Prefettura è a conoscenza?
Io e gli altri amministratori abbiamo pensato, forse in malafede, che l’ha fatto forse per altri scopi non ultimo di mettere in cattiva luce questo sindaco.
Concludo invitandola, se ha a sua disposizione nuovi elementi concreti in grado di evidenziare irregolarità nel procedimento che ha portato alla realizzazione della casa di riposo Mater Amabilis residenze, a rivolgersi agli organi competenti,
Io sarò sempre onorato di difendere il comune la casa di riposo gli anziani e i cittadini di Guardavalle. Tutti gli atti che dovessero interessarla sono a sua disposizione e di tutti i cittadini nella speranza di aver risposto in modo esaustivo, voglio evidenziarle Il mio rammarico per come politicamente parlando sembrerebbe farsi gestire. Grazie a tutti per la pazienza e al prossimo mio comunicato. Arrivederci.>>