antonia-tedescoRiceviamo e pubblichiamo di seguito la nota inviatoci e contenente le affermazioni dell’Assessore Antonia Tedesco in merito al Consiglio Comunale del 18 novembre scorso: <<Mi chiamo Antonia Tedesco e sono assessore al Comune di Guardavalle e volevo raccontarvi quello che è successo la sera del 18 novembre all’interno  della sala comunale dove ogni volta che c’è Consiglio Comunale il Capogruppo della minoranza Antonio Tedesco  si ricollega ad argomenti vecchi degli anni 30. Io gradirei sapere perché quella sera ha attaccato la maggioranza: ha chiamato cretino il Sindaco, ha detto che tutta la squadra che lo affianca non sa amministrare bene. Parecchi di questa strada hanno imparato da lui, perché hanno lavorato con lui.

Se ricorda bene il Sig. Antonio Tedesco  fino al 30 di maggio faceva parte di questa squadra poi ha deciso di cambiare formazione politica, ma fino all’ultima seduta è stato con noi.

Si vuole sapere cosa ha fatto lui negli ultimi 30 anni. Quando è stato eletto 6 anni fa Pino Ussia ha trovato il paese in uno stato pietoso: spazzatura ed un paese dove non si capiva niente ed ora piano piano lo sta portando in buone condizioni.

Quindi la bacchetta magica non c’è l’ha nessuno e i soldi che manda la regione sono pure quelli, cioè pochi.  Quindi si fa quel che si può.

Lui ha detto che vuole essere coinvolto quando facciamo una cosa. Ma come fai a coinvolgere una persona che ti aggredisce nella sala dicendo: non valete niente, non fate niente, non avete mai fatto niente, voglio sapere dove vanno i soldi, come li avete spesi e come non li avete spesi.

Perché non ci dice come li ha spesi lui nei trent’anni che ha lavorato a Guardavalle? Che fine hanno fatto tutti i soldi. E adesso aggredisce noi dicendo che non sappiamo lavorare e non sappiamo fare niente.  Quindi ci dovremmo vergognare.

Ora sentendo dire che la Regione forse ci manda 20milioni di Euro per il centro storico e per tutte le necessità del paese, magari vorrebbe intervenire anche lui per stabilire come spenderli, però questo non è compito suo.  Se lui si comporta bene ben venga,  altrimenti deve stare al suo posto nella minoranza, lasciando lavorare l’attuale amministrazione.>>

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