A Guardavalle nonostante sia, ormai da tempo, partita la raccolta differenziata porta a porta, un numero molto definito di cittadini preferisce, a quanto sembra, non volersi adeguare a quello che viene attuato per la salvaguardia dell’ambiente. Cumuli di rifiuti in diverse zone del perimetro cittadino, discariche ovunque. Basta percorrere la strada provinciale che dal centro porta in marina, per rendersi conto che gli “incalliti incivili” preferiscono il sistema “disperdere nell’ambiente” anziché quello predisposto dall’Amministrazione Comunale.
A diversi mesi dall’introduzione del sistema di raccolta porta a porta, non ci sono più scusanti. La zona campo sportivo si può definire l’oasi del rifiuto dove si va a scaricare di tutto, dal vecchio materasso al pneumatico forato, dai mattoni del bagno rinnovato ai vasi in plastica completi di terra e pianta secca per finire agli immancabili sanitari, vero marchio di fabbrica del rifiuto selvaggio. Non si può più parlare di disinformazione e neanche di disservizi. Qui si tratta di ignoranza e di indifferenza verso un paese che tutti ci invidiano per la sua conformazione geografica e per la sua storia e che continuiamo ad affossare con atteggiamenti incivili.
A questo proposito giovedì 14 luglio nella sede comunale nel centro storico si è svolta una riunione congiunta tra Amministrazione, la Mea la ditta di ecologia e servizi che gestisce la raccolta differenziata, la Polizia Municipale ed il Comandante dei Carabinieri della locale Stazione Massimo Scalinci.
“Tale incontro – precisa il Sindaco Ussia – è sollecitato dall’Amministrazione per questi atti inqualificabili di pochi concittadini che, nonostante il grande sforzo di portare avanti la raccolta differenziata, già a buon livello, continuano ad utilizzare angoli del nostro paese come discariche. Non sono atteggiamenti giustificabili e noto con piacere che la maggior parte dei cittadini condanna.”
A mali estremi, ci sembra giusto seguano, estremi rimedi.
E come noi la pensa anche il primo cittadino il quale afferma afferma: “Le sanzioni contro tali comportamenti incivili sarannopesanti sia penalmente
Ecco di seguito cosa risponde Ussia, tramite il proprio profilo Facebook, ad una signora che sottolinea il fatto che ogni qualvolta viene a Guardavalle in vacanza sta male nel vedere quintali di spazzatura in giro per il paese: “Non deve essere preoccupata per le cose negative che vengono strumentalizzate da poche persone che vivono solamente per creare terrore psicologico. Non esistono più cassonetti in giro con montagne di spazzatura purulente e nauseante, adesso abbiamo iniziato la differenziata “porta a porta”, un servizio positivo che ha dato segnali di miglioramento ambientale e lo noterà quando ritornerà a Guardavalle per le ferie. Questi signori che continuano a mandare sul web questi messaggi negativi, dimenticandosi cosa c’è di spazzatura nei comuni vicini e cosa invece si sta facendo nella nostra Comunità, vuol dire che ancora non si riesce ad essere obiettivi e di mettere da parte il partito preso e l’antipatia personale che purtroppo regna sovrana in ognuno di noi. Stia tranquilla che troverà una cittadina pulita, ordinata e con quel calore umano che grazie a Dio ancora esiste”.
Cari “incivili”, siete stati avvisati.
Manteniamo pulita la nostra cittadina, abbiamo tutti da guadagnare.