“Nelle acque di balneazione del comune di Guardavalle non sono sussistiti né sussistono, pericoli per la salute dei cittadini” è quanto scrive Ussia, Sindaco di Guardavalle, nella nota di risposta, usando lo stesso tono, al Sindaco di S. Caterina Giuseppe Leto e nel contempo invia la stessa all’Arpacal e alla Capitaria di Porto di Soverato.
Ecco cosa ha scritto Leto nella comunicazione inviata ad Ussia:
Dopo qualche giorno arriva da parte di Ussia il riscontro richiesto:
<<E’ noto come a seguito di controlli mediante prelievi da parte dell’Arpacal, a nord della foce del torrente .S.Giorgio, del territorio del Suo comune, siano state rilevate presenze di enterococchi fecali con possibile riversamento nel mare e tali da indurre la S.V. ad emettere per la zona marina, ordinanza di divieto di balneazione.
Il fatto per come descritto non avrebbe rivestito alcuna particolare rilevanza normalmente attribuibile a situazioni comuni a tanti territori e tanti controlli, risolvibili con la rimozione della relativa causa.
Vi è che, però, la S.V., nonostante il fatto sia avvenuto sul territorio di Santa Caterina ha “mediaticamente dato risonanza allo stesso attribuendone la causa al sistema fognario del Comune da me amministrato e ciò con notevole disagio per tutta la cittadinanza che, preoccupata, ha affollato per ore le linee telefoniche e lanciato messaggi allarmistici.
In aggiunta a quanto sopra, la S.V., con nota pro. 3420 del 12/8/2017, trasmessa per conoscenza anche all’Arpacal ed alla capitaneria di porto, ha comunicato di avere cercato inutilmente numerosi contatti telefonici per informare lo Scrivente di quanto sopra e di come il fatto fosse addebitabile, presumibilmente, a problemi al depuratore di Guardavalle e invitando ad intervenire su quest’ultimo per risolvere tale criticità ambientale dandone riscontro.
In disparte il fatto che nessun messaggio è stato rilevato all’utenza dello Scrivente, si contesta, fermamente, l’assunto della S.V. per le seguenti ragioni:
a. Nessun problema è stato segnalato per il comune di Guardavalle dall’Arpacal che, sempre, provvede a dare immediata e tempestiva comunicazione ai Sindaci nel momento in cui eventuali controlli diano esito di presenza di elementi dannosi per la salute, nelle acque del territorio;
b. Che nelle acque di balneazione del comune di Guardavalle non sono sussistiti né sussistono, pericoli per la salute dei cittadini;
c. Il depuratore di Guardavalle non presenta alcuna criticità ed ha risposto positivamente ai controlli richiesti alla ditta manutentrice,
d. Dai risultati delle analisi dell’Arpacal prontamente pubblicate sul sito dell’Agenzia, emerge chiaramente l’estraneità del Comune di Guardavalle alla problematica ambientale rilevata per il Comune di Santa Caterina presentando, le acque del comune di Guardavalle “nessuno sforamento rispetto i limiti imposti dalla normativa così come é rientrata la questione del Comune di Santa Caterina”.
Detto quanto sopra corre, altresì, l’obbligo allo Scrivente, in qualità, di rappresentare come una corretta visione di insieme del territorio, senza distinzioni campanilistiche, avrebbe ben potuto evitare l’esposizione mediatica allarmistica a fronte di problematiche di facile gestione, e quindi come la Sua nota e la modalità di gestione della vicenda si sia rilevata quantomeno inopportuna.>>
Allegati prelevati direttamente dal profilo Facebook del Sindaco Ussia: