sud1“AVIS, GADCO, ADMO ,AIDO: una rete umana a sostegno della vita”. Questo il titolo della tavola rotonda sull’importante tema delle donazioni promossa dall’Associazione ‘SUDest’ in sinergia con il Centro Sociale Anziani di Guardavalle Marina.L’incontro informativo e divulgativo a cui hanno partecipato i gruppi AVIS e GADCO comunali di Guardavalle e Monasterace si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri presso la “Sala baby convegni” di Piazza Dante.

Diverse le tematiche affrontate dai relatori ‘avisini’: dalla sensibilità alla responsabilità etica del donatore.Dalle informazioni statistiche relative al comprensorio alle questione prettamente pratiche. Tante le domande scaturite durante il dibattito soprattutto per quanto riguarda la donazione del cordone ombellicale. Domande a cui lo staff delle’AVIS e della Gadco, Ilario Sorgiovanni e Giovanna Demasi sezione Guardavalle , Mariano Chidichimo e Gabrielle Deleo in trasferta con la sua equipe al femminile dal ‘vicino’ Monaterace, hanno saputo dare esaurienti risposte.

Emozionante è stata la testimoniaza della dottoressa Deleo,che in qualità di potenziale donatrice di midollo ‘in pensione’, ha incontrato, tra i presenti in sala, una giovane donna a cui lasciare simbolicamente il posto vacante. Attraverso il ruolo svolto dall’ADMO (Associazione italiana donatori di midollo osseo), infatti una nostra cittadina sarà inserita tra i potenziali donatori ‘tipizzati’ , dei quali cioè sono note le caratteristiche genetiche, registrate quindi in banche dati. A chiudere il cerchio il delicatissimo argomento sulla donazione degli organi. La testimonianza di Silvana Bressi che ha scelto di donare gli organi del figlio prematuramente scomparso ha offerto un significativo momento di riflessione. L’importanza di un semplice gesto d’ amore verso la vita può rappresentare per qualcuno un soffio vitale. (G.P.)

 

 

 

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