È lodevole la nota a firma del Consigliere Comunale di Guardavalle (Cz) Antonia Tedesco  riguardo lo spopolamento dei paesi, soprattutto quelli dell’entroterra.

Tale nota ci dà spunto di suggerire un approccio completo per contrastare lo sfollamento nei vari comuni interessati ed anche nel Comune di Guardavalle (Cz).

Implementare tali strategie richiede una visione olistica e un impegno a lungo termine da parte delle autorità locali, dei residenti e dei partner privati.

<<Lo spopolamento è certamente uno dei più grossi problemi della nostra regione. Negli ultimi anni – scrive Tedesco –  la popolazione della Calabria si è sensibilmente ridotta e decine di migliaia di residenti, soprattutto i più giovani, si sono visti costretti a emigrare in cerca di un lavoro o di condizioni migliori di vita. A subirne le conseguenze maggiori sono stati soprattutto i borghi di montagna e i piccoli centri. Anche Guardavalle negli ultimi tempi ha visto partire, molto spesso a malincuore, tanti residenti oppure non ha visto tornare, dopo gli studi, alcuni tra i suoi giovani più promettenti.

E’ un fenomeno crescente e preoccupante, – afferma il Consigliere –  che la politica deve cercare di arginare in tutti i modi, prima che sia davvero troppo tardi. L’obiettivo dovrebbe essere quello di rendere più attraente e conveniente dal punto di vista economico, la possibilità di scegliere Guardavalle come luogo per vivere e magari far vivere la propria famiglia. Nelle casse comunali le risorse sono purtroppo scarse, per questo motivo occorrerebbe riuscire ad intercettare la maggiore quantità possibile di finanziamenti, così come provare ad operare attraverso ulteriori sgravi “fiscali” in ambito comunale oltre a quelli già presenti.

Parallelamente, attraverso una progettazione a più largo respiro, – suggerisce Antonia Tedesco –  si potrebbe pensare a dei bonus per chi lavora a distanza, rimanendo a vivere a Guardavalle. Oppure, come fatto in altre zone d’Italia, intercettare delle risorse per mettere in piedi e sostenere progetti di autoimprenditorialità legati al turismo, sia costiero grazie allo splendido mare, sia più lento e esperienziale con la riscoperta del borgo e dei sentieri interni.
 
Si tratta certamente di un percorso difficile e tortuoso, – conclude la consigliera – ma credo che sia arrivato il momento, anche nella nostra comunità, di stimolare un dibattito e un confronto serio sull’argomento.>>

Ecco, secondo noi, alcuni suggerimenti su come si potrebbero tradurre alcune idee in azioni concrete:

  • Creazione di un Ufficio per lo Sviluppo Economico: stabilire un ufficio dedicato che coordini e implementi le iniziative per l’attrattività economica, con focus su sgravi fiscali e finanziamenti agevolati.
  • Partenariati con Istituzioni Finanziarie: collaborare con banche e istituti finanziari per agevolare l’accesso ai finanziamenti agevolati, offrendo sostegno alle imprese locali.
  • Pianificazione e Miglioramento delle Infrastrutture Digitali: sottolineare la necessità di connessioni internet ad alta velocità nei piani di sviluppo locale e lavorare per migliorare l’accessibilità digitale.
  • Promozione Turistica Integrata: creare una strategia di promozione turistica che sottolinei sia la bellezza naturale che le opportunità culturali dei centri interni. Coinvolgere attivamente gli operatori turistici locali.
  • Centro di Formazione e Innovazione: stabilire un centro di formazione professionale per preparare la forza lavoro locale alle nuove opportunità emergenti.
  • Recupero e Riqualificazione Urbana: avviare progetti di riqualificazione urbana per rendere gli spazi abbandonati più attraenti e vivibili, magari incentivando la creazione di alloggi accessibili.
  • Iniziative Culturali e Sociali: organizzare eventi culturali e sociali per coinvolgere la comunità e promuovere un senso di appartenenza e orgoglio per il proprio territorio.
  • Forum di Partecipazione Pubblico-Privato: creare un forum di discussione che coinvolga attivamente residenti, imprenditori e rappresentanti del settore pubblico per definire e implementare strategie condivise.
  • Monitoraggio e Valutazione Continua: implementare un sistema di monitoraggio per valutare l’efficacia delle iniziative nel tempo e apportare eventuali correzioni di rotta.
  • Campagne di Sensibilizzazione: sensibilizzare la comunità sull’importanza di queste iniziative attraverso campagne di comunicazione chiare e coinvolgenti. Ricordate che la collaborazione e la coesione sono fondamentali.

L’elenco sarebbe lungo…

Insieme, con un approccio strategico e sostenibile, è possibile invertire la tendenza allo spopolamento e costruire un futuro prospero per il Comune di Guardavalle e anche per quei Comuni che “soffrono” di spopolamento.

Foto di MaryWebEventy