VIDEO – Ormai è una cosa risaputa, CostaJonicaWeb.it da spazio ai cittadini, tramite le telecamere di MaryWebEventy Produzioni Video, per segnalare, avvisare, lamentare, denunciare, informare, ecc.
La richiesta di far ascoltare la propria voce ci viene dall’Imprenditore guardavallese Nicola Procopio che opera nel mondo dello spettacolo a livello nazionale e internazionale.
Procopio in queste sue dichiarazioni non ha mezzi termini, desidera che il messaggio sia molto chiaro e, naturalmente, si aspetta delle risposte.
L’imprenditore guardavallese parlando del cartellone che elenca le manifestazioni organizzate dall’Amministrazione per “Guardavalle d’Estate 2014” sottolinea che al numeroso elenco degli “spettacoli” mancano “solo le date dei matrimoni, dei battesimi e delle cresime“. Nemmeno 30 anni fa, continua Procopio riferendosi agli spettacoli estivi, si sono viste di queste c……….e, arrivare li e vedere sul palco gente autorizzata dall’amministrazione che non sa cantare non è sicuramente una cosa molto bella.
Il prossimo anno, prosegue, da quello che ho sentito dire, con i proventi di una denuncia, che verrà fatta contro non so chi, è una cosa pubblica che il nostro caro sindaco ha detto la sera della corrida, con i proventi di questa denuncia organizzerà la prossima estate guardavallese, sicuramente sarà un’estate da urlo.
Mentre si registrava l’intervista non mancava certamente il pubblico che ci poneva e si poneva alcune domande tra le quali:
- Come mai non hanno fatto la seconda edizione di “Se fossi un fiore”, la prima edizione mi ha fatto divertire tantissimo.
- Alcuni spettacoli sono saltati e l’amministrazione non si è curata di avvisare la cittadinanza.
- E’ ora di smetterla, sono andato sul sito del comune e non si trova nemmeno traccia degli eventi a Guardavalle. Su tutti i siti dei comuni vengono elencate le serate estive. Ma se qualcuno che vive fuori Guardavalle va sul sito comunale vorrei sapere cosa pensa del nostro paese. Non è che facendo questo la nostra amministrazione dà una bella immagine “istituzionale” del paese, anzi. La gente di fuori non può sapere che l’amministrazione (sembra tutta d’accordo) passa tutte le notizie (in modo secondo me abusivo) ad un sito locale che fa pubblicità e pertanto costringe la gente ad incrementare gli ingressi con conseguenze, naturalmente, positive per il sito in questione.
- La maggior parte sono stati spettacoli da catojo, asserisce qualcuno. Quel gruppo dove c’era quel ragazzo di Guardavalle che cantava erano molto bravi, ma sembra che per tutta la serata lamentavano la funzionalità dell’amplificazione.
- Il sindaco ha chiesto a Gianni di raccontare la barzelletta della cravatta, una delle barzellette che comprende anche parolacce. Ma sindaco non si è accorto che tra il pubblico c’erano bambini?
- Immaginate cosa prova un turista che viene a Guardavalle uscire e trovarsi davanti ad una serata di quelle proposte dall’amministrazione. Le serate vanno rivolte anche ai turisti, soprattutto. E’ così che l’attuale amministrazione intende fare di Guardavalle un paese turistico?
- E’ giusto che il comune faccia sapere pubblicamente quanto ha speso, sono soldi nostri. Vogliamo sapere a chi ha pagato e quanto sono stati i compensi. Vogliamo come dice il signore qui presente più trasparenza, non solo nelle parole. Sono deluso.
Ci sono anche altre domande e altri commenti, ma per ciò dedicheremo un articolo a parte. Fateci conoscere anche il vostro pensiero scrivendoci a info@costajonicaweb.it oppure tramite il nostro servizio WhatsApp al n. 327 3645211.
Torniamo all’intervista.
Nicola Procopio chiede, tra le altre cose, che l’amministrazione sia trasparente nel far conoscere ai cittadini, che pagano regolarmente le tasse, quanto è costata l’estate guardavallese 2014. Conoscere a chi sono stati indirizzati i compensi e nel contempo conoscere anche la somma. Non risulta che nel 2013 sono state rese pubbliche le spese analitiche dell’estate.
Vi consigliamo di seguire l’intervista: