Di seguito le affermazioni del Gruppo politico Italia Viva Guardavalle: <<Fra pochi mesi si concluderà una travagliata consiliatura e i cittadini della nostra comunità saranno chiamati ad eleggere il Sindaco e il Consiglio comunale.
Non è sicuramente questa la sede per una approfondita disamina dell’attività di governo di questo ultimo quinquennio, tuttavia riteniamo utile, per avviare un proficuo confronto, esprimere alcune valutazioni sulla situazione politico- amministrativa del nostro paese e sulle problematiche che dovranno essere prioritarie e al centro del dibattito politico sul futuro della nostra comunità.
Pur essendo una piccola forza politica, ancora in costruzione, non intendiamo sottrarci al confronto con chiunque considererà opportuno e importante il nostro contributo. La situazione del nostro paese è estremamente seria, evidenzia ritardi e storture notevoli in molti settori fondamentali, che ne pregiudicano lo sviluppo e la crescita economica, sociale e civile. Notevoli limiti infrastrutturali, servizi carenti, scarsa attenzione al decoro urbano.
L’apparato burocratico ormai ridotto a poche unità, con i settori strategici (tecnico e contabile) affidati alla direzione di esterni, che garantiscono una o due presenze settimanali. Una situazione finanziaria estremamente critica. Una lacunosa gestione delle nostre risorse ambientali, che avrebbero potuto e dovuto essere fattori di crescita e sviluppo economico. Una grave crisi demografica, che non riguarda solo il centro storico. Sicuramente, quest’ultima, è una tendenza che riguarda l’intera Calabria, ma da noi il trend demografico è maggiormente negativo, anche perché non esercitiamo più alcuna attrazione verso i territori limitrofi.
La nostra comunità appare come ripiegata su se stessa, sfiduciata. Sembra vivere un disincanto che si ripercuote anche nella socialità, oltre che nella stessa economia, traducendosi in assenza di investimenti in attività imprenditoriali, turistiche e commerciali.
Serve, altresì, ricucire il tessuto connettivo della nostra società, lacerato da una contrapposizione sociale, oltre che politica. Insomma, un quadro desolante, frutto di assenza di visione e progettualità. In sostanza, un fallimento della politica, di tutta la politica, delle forze di maggioranza, ma anche della minoranza consiliare che non ha esercitato il proprio ruolo, limitandosi ad una sterile opposizione.
Urge una svolta, un nuovo inizio, che metta in campo le energie e le competenze migliori di questo paese.
Una svolta che presuppone una discontinuità netta rispetto al passato, recente e remoto.
Questo ragionamento noi di Italia Viva abbiamo fatto nell’incontro voluto dai rappresentanti della minoranza, che, comunque, ringraziamo per l’apprezzamento e il riconoscimento politico nei nostri confronti. Siamo stati estremamente chiari, abbiamo con forza espresso queste nostre convinzioni. Nessuno sconto è possibile. Riproporre gli schemi del passato non è utile a nessuno, non è utile a Guardavalle.
Noi riteniamo che la gravità della situazione richieda una scomposizione dell’intero quadro politico attuale, per costruire uno schieramento ampio che superi le contrapposizioni e metta in campo le migliori forze intellettuali, sociali e produttive del nostro paese, per attuare un programma condiviso di rilancio della nostra
comunità.
Di questo vorremmo ragionare con le associazioni, i partiti, le categorie produttive. Auspichiamo si apra una riflessione in tutti i partiti per aprire una fase nuova, di unità, di costruzione di un progetto politico capace di andare oltre i logori schemi del passato, di suscitare una orgogliosa e appassionata partecipazione democratica per una nuova Guardavalle. In tale prospettiva, il nostro contributo e il nostro sostegno non mancheranno.>>