Focolaio di Chikungunya in Calabria. Dopo i casi autoctoni di Chikungunya riportati nel Lazio, un nuovo focolaio è stato identificato in Calabria. Tutto è partito da due casi segnalati tra il 19 ed il 23 settembre – uno nel Lazio ed uno in Emilia Romagna – relativi a persone residenti in queste regioni, che avevano sviluppato sintomi suggestivi dell’infezione lo scorso agosto mentre si trovavano a Guardavalle Marina (CZ). Tali casi sono risultati positivi alle indagini di laboratorio effettuate.
Il 24 settembre un team del Dipartimento di Malattie Infettive dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) composto da entomologi ed epidemiologi si è recato a Guardavalle Marina per indagare il focolaio epidemico, raccogliere campioni umani per confermare l’infezione, monitorare il vettore Aedes Albopictus (zanzara tigre) e fornire supporto alla disinfestazione delle aree interessate. Attraverso l’indagine epidemiologica retrospettiva, nel periodo agosto-settembre sono stati segnalati, dai MMG e PLS dell’area di Guardavalle 55 casi (sospetti, probabili e confermati) di Chikungunya nel territorio suddetto. Tutti riferiscono febbre alta, dolori articolari (spesso invalidanti) frequentemente accompagnati da rush cutanei. Per 6 dei casi sospetti indagati è stata fatta la diagnosi di laboratorio, e i casi sono stati confermati.
Ad affermarlo è l’Istituto Superione di Sanità con questa nota pubblicata in data 4 ottobre 2017 sul proprio sito.
L’ISS fa sapere, inoltre, che : <<Sono in corso valutazioni epidemiologiche e microbiologiche, per la conferma della diagnosi nei casi sospetti e per valutare se questo focolaio sia in relazione con quello osservato nel Lazio. Intorno alle aree di residenza e/o domicilio dei casi sono state eseguite attività di monitoraggio del vettore e prelevati campioni di larve e adulti di zanzare della specie Ae. albopictus. Sono stati inoltre presi accordi per effettuare le attività di monitoraggio con ovitrappole sul territorio di Guardavalle marina e sulla mappatura dei focolai larvali dell’area. Per le zanzare catturate sono in corso le analisi per verificare la presenza del virus.
Dalle informazioni preliminari raccolte, ad oggi sembrerebbe che non ci siano altri comuni interessati, tuttavia, la Regione ha inviato un’allerta a tutti i MMG, PLS, Pronto Soccorso e Guardia Medica della regione per allertarli alla diagnosi e segnalazione dei pazienti che si presentano con sintomi clinici suggestivi di malattia da virus Chikungunya.
Il 29 settembre il Centro Nazionale Sangue ha annunciato la sospensione della raccolta delle donazioni di sangue in donatori residenti nel comune di Guardavalle e per tutti quelli che hanno soggiornato anche per poche ore in tale località nel periodo suddetto.>>