Nella giornata di ieri, i carabinieri della Stazione Carabinieri di Guardavalle, unitamente al personale del Gruppo Operativo Calabria – Squadrone Eliportato Cacciatori, durante servizi predisposti per la ricerca di piantagioni di marijuana nel territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Soverato, sviluppatisi con sopralluoghi ed osservazioni prolungati per giorni e notti intere, hanno sorpreso, in località Sciordillà di Guardavalle, un cittadino di quel comune intento ad irrigare ben centotrentasette piante della citata sostanza stupefacente, di altezza variabile ed, in media, di circa centimetri trecento, quasi totalmente già pronte per l’essiccazione, tutte coltivate in un’area ben attrezzata e ben nascosta alla vista dalla vegetazione.
I carabinieri, intervenendo prontamente, riuscivano a bloccare da subito I. V., classe 1962 ed incensurato.
L’uomo, tratto in arresto in flagranza di reato, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza, in attesa del rito per direttissima, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovendo rispondere del reato relativo alla coltivazione di sostanza stupefacente.
All’esito delle attività, veniva posto sotto sequestro l’intero sistema di irrigazione, oltre, ovviamente, a tutte piante di cannabis indica.
L’attività in questione, inquadrata nell’ambito di una serie di servizi volti a contrastare il fenomeno dello spaccio e coltivazione di stupefacenti, prende il via da una paziente e costante attività di controllo e perlustrazione del territorio svolta dai militari dell’Arma della Compagnia di Soverato, anche in terreni non sempre facilmente accessibili.