IMG_4786Ci siamo occupati tempo fa di questa “discarica” (Vedi articolo con foto. Clicca qui) quando ci sono pervenute alcune foto di segnalazione riguardante il comune di Guardavalle (Cz). Successivamente ci è pervenuta notizia che tutto ciò che si trovava in quell’area è stato incendiato da sconosciuti. Sappiamo tutti quali sono le conseguenze della combustione di alcuni materiali abbandonati quali plastica, gomma, copertoni di auto, vernici, ecc.

A distanza di tempo, alcuni guardavallesi si rivolgono al nostro giornale in quanto la situazione persiste ed hanno paura di un nuovo incendio. Siamo andati sul posto e secondo noi, visto anche il divieto che si legge sulla tabella posizionata dal comune, si tratta proprio di una “discarica”. Infatti: “Si ha discarica abusiva quando vi è un accumulo non occasionale e ripetuto di rifiuti, l’eterogeneità dei materiali ammassati, la definitività del loro abbandono e il degrado dei luoghi ove i rifiuti sono scaricati.”

IMG_2576-800x600Le foto, effettuate qualche giorno fa, evidenziano, sulla sponda del fiume e adiacente al Lungofiume, una “discarica abusiva” costituita prevalentemente da rifiuti provenienti da attività di demolizione edilizia, da attività agricola, commerciale, ecc.

Nel corso degli scatti fotografici che vi proponiamo, veniva altresì rilevata l’illecita miscelazione a diretto contatto con il terreno di rifiuti di ogni tipo quali cemento, plastica, ferro, legno, pneumatici e sacchi dell’immondizia.

Questo rappresenta un esempio di quanto le regole per il rispetto dell’ambiente vengano prontamente sottovalutate, lungo i torrenti o spesso nei campi sui lati delle strade è facile vedere rifiuti abbandonati e gettati con noncuranza. Ricordiamo che l’abbandono dei rifiuti e vietato dalla legge. Ci permettiamo di pensare che i cittadini del luogo confidano in un rapido intervento per risolvere tale la situazione.

 I cittadini possono segnalare alla nostra redazione la presenza di discariche abusive o rifiuti abbandonati su terreni privati o pubblici, ad esempio vicino ai torrenti, in prossimità di casolari abbandonati, insomma ovunque. A seguito di verifiche sul posto chiederemo a chi di competenza a far bonificare l’area. E-mail: info@costajonicaweb.it

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