Ampliare il confronto tra tutti i soggetti politici e l’associazionismo presenti nel nostro paese è non solo utile, ma decisivo per il futuro del nostro paese. Restiamo convinti della necessità, in vista delle prossime elezioni amministrative, di costruire un ampio schieramento, oltre le divisioni politiche e ideologiche, di rottura con gli schemi fallimentari del passato.
Lo precisa il Gruppo Italia Viva di Guardavalle.
Tale convinzione – si legge nel comunicato -ci ha indotto ad accettare l’invito ad un incontro, rivoltoci da un gruppo di cittadini, espressione di diverse associazioni che operano nel nostro territorio. Abbiamo ascoltato con interesse le diverse posizioni espresse, le loro analisi sulla situazione politica, i loro bisogni, i loro disagi, le istanze di rinnovamento, le loro proposte programmatiche. Anche questa volta, come già fatto in precedenza, rendiamo noto e pubblico l’incontro e i suoi contenuti, per evitare fantasiose illazioni, ma, soprattutto, per sollecitare un dibattito ampio e trasparente nella nostra comunità.
Da parte nostra, – viene dichiarato – abbiamo ribadito con forza la nostra posizione, che nasce da una realistica analisi della critica situazione politico-amministrativa e socio-economica del nostro paese. Abbiamo riaffermato che nessun progetto politico serio e credibile sia possibile, senza marcare un netta discontinuità con il passato. Urge lavorare per scomporre l’attuale quadro politico e costruire uno schieramento largo e trasversale, per mettere in campo sensibilità diverse, competenze, professionalità, energie intellettuali finora messe ai margini. Abbiamo indicato le priorità programmatiche (agricoltura, turismo, infrastrutture, servizi, ambiente) e l’urgenza del rafforzamento dell’apparato burocratico del Comune. Serve costruire un governo largo, rappresentativo della comunità tutta, per affrontare una situazione ormai emergenziale, che potrebbe fortemente pregiudicare lo sviluppo del nostro paese.
La nostra posizione – in conclusione – ha destato serio interesso ed è stata largamente condivisa dai nostri interlocutori. L’auspicio è che si apra una riflessione anche nei soggetti politici principali del nostro paese, per arrivare ad una proficua sintesi, pur nel rispetto delle diversità politiche.
Tranquillizziamo tutti. La nostra azione politica non nasconde nessun tatticismo e non intendiamo costruire un terzo polo. Questo lo facciamo in Italia, a Guardavalle serve altro.