Riceviamo e Una tradizione importante che si rinnova grazie anche alla passione di tanti giovani musicisti. Nell’ambito delle manifestazioni promosse dall’amministrazione comunale per allietare l’estate guardavallese, grande successo ha ottenuto il concerto di musica lirica sinfonica tenutosi in Piazza Immacolata sera di martedì 16 agosto. Inizialmente, echeggiando per le vie dell’antico centro catanzarese, le note della Ligonziana di Nino Ippolito eseguita dal gran concerto bandistico “Francesco Cilea” città di Guardavalle, avevano fatto da preludio all’evento.
Sul palco poi, allestito accanto alla chiesa, prima d’iniziare il concerto vero e proprio, i musicisti hanno deliziato il pubblico con Marchesina di Francesco Marchesiello, un’altra marcia sinfonica molto conosciuta e apprezzata. Subito dopo è iniziato il concerto magistralmente diretto dal maestro Cesare Riitano. Nell’ordine, i pezzi eseguiti sono stati: African Symphony di Van McCoy, La Vedova Allegra di Franz Lehar, Pucciniana, un singolare omaggio al famoso compositore toscano Giacomo Puccini secondo l’elaborazione di Loreto Perrini, Canzoniere Popolare, canti e canzoni popolari d’Italia elaborati e strumentati per banda da Giuseppe Zaccone e We Are The World di M. Jackson e Lionel Richie.
Tra gli spettatori, percepibile era la gioia e la soddisfazione d’aver potuto assistere all’esecuzione di brani d’opera celebri in tutto il mondo e che hanno contribuito a diffondere il genio musicale italiano. Orgoglio improvvisamente resosi palese quando, gli orchestrali, a sorpresa, hanno suonato l’Inno di Mameli facendo scattare in piedi l’intera platea che ha così potuto testimoniare il proprio sentimento nazionale generalmente evidenziato solo durante gli avvenimenti sportivi e che invece, dovrebbe essere sempre motivo di fierezza parimenti al senso di appartenenza a una comunità come quella di Guardavalle che da diverse generazioni, attraverso il suo celeberrimo concerto bandistico, continuamente rinverdito con nuovi innesti provenienti anche dai paesi limitrofi, onora tutta la Calabria
Pietro Cossari