Deliberazione della Commissione Straordinaria N. 14 Del 08/04/202. Adottata con i poteri della Gunta Comunale.
Giorno 8 aprile nella sala delle adunanze del Comune di Guardavalle, si è riunita la Commissione Straordinaria per discutere su “Approvazione Piano azioni positive per il triennio 2021/2023” , considerato che le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le Province, i Comuni e gli altri enti pubblici non economici devono progettare ed attuare i Piani azioni positive, mirati a rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva parità di opportunità tra uomini e donne nel lavoro.
Pertanto, la Commissione Straordinaria delibera “di dichiarare l’atto deliberativo immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4, del d.lgs. 267/00“.
PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE periodo 2021-2023
PREMESSA
Il Comune di Guardavalle, nel rispetto della normativa vigente, intende garantire parità e pari opportunità tra uomini e donne e l’assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell’accesso al lavoro, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, nelle promozioni e nella sicurezza sul lavoro. Garantisce un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo e si impegna a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno. L’art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 prevede che i Comuni predispongano piani di azioni positive tendenti ad assicurare la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne. Le azioni positive sono quindi misure temporanee speciali finalizzate a rendere sostanziale il principio di uguaglianza formale e volte a porre rimedio agli effetti sfavorevoli indotti da eventuali discriminazioni. I Piani azioni positive, tra l’altro, al fine di promuovere l’inserimento delle donne nei settori e nei livelli professionali nei quali esse sono sottorappresentate, favoriscono il riequilibrio della presenza femminile nelle attività e nelle posizioni gerarchiche ove sussiste un divario tra generi non inferiore a due terzi.
Le azioni positive hanno, in particolare, lo scopo di:
- superare le condizioni, l’organizzazione e la distribuzione del lavoro che provocano effetti diversi, a seconda del sesso, nei confronti dei dipendenti con pregiudizio nella formazione, nell’avanzamento professionale e di carriera o nel trattamento economico e retributivo;
- promuovere l’inserimento delle donne nelle attività e nei livelli nei quali esse sono sottorappresentate;
- favorire, anche mediante una diversa organizzazione del lavoro, delle condizioni e del tempo di lavoro, l’equilibrio tra responsabilità familiari e professionali e una migliore ripartizione di tali responsabilità tra i due sessi.
ANALISI DELLA STRUTTURA DEL PERSONALE
La dotazione organica del Comune di Guardavalle prevede n. 11 posti. Distribuzione del personale attuale per genere Le donne rappresentano il 63,64% del totale (n. 7 unità su 11 dipendenti in servizio) Distribuzione del personale attuale per genere tra le varie Categorie
- D – N. /
- C – N. 3 di cui n. 1 donna
- B – N. 6 di cui 4 donne
- A – N. 2 donne
Ai suddetti dipendenti va aggiunto il Segretario comunale, donna, il responsabile del Settore tecnico ex art. 110, comma 1, del d.lgs. 267/00, uomo e il Responsabile del Settore Amministrativo/Finanziario, in convenzione con altro Comune, uomo. Distribuzione del personale attuale per genere nei diversi Settore:
Posizioni Organizzative, la situazione è la seguente:
- n. 2 posizione organizzative, nessuna donna
La realizzazione del Piano terrà conto della struttura organizzativa del Comune, che vede allo stato attuale una presenza femminile minoritaria.
OBIETTIVI E AZIONI POSITIVE
A) Garantire il rispetto delle pari opportunità nelle procedure di reclutamento del personale e negli organismi collegiali.
1. Il Comune si impegna ad assicurare, nelle commissioni di concorso e selezione, la presenza di almeno un terzo dei componenti di ciascun genere e a richiamare espressamente nei bandi di concorso/selezione il rispetto della normativa in tema di pari opportunità.
2. Nei casi in cui siano previsti specifici requisiti fisici per l’accesso a particolari professioni, il Comune si impegna a stabilire requisiti rispettosi e non discriminatori delle naturali differenze di genere.
3. Non ci sono posti in dotazione organica che siano prerogativa di soli uomini o sole donne; nello svolgimento del ruolo assegnato, il Comune di Guardavalle valorizza attitudini e capacità professionali di entrambi i generi.
4. Ai fini della nomina di altri organismi collegiali interni al Comune, composti anche da lavoratori, l’impegno è di richiamare l’osservanza delle norme in tema di pari opportunità con invito a tener conto dell’equa presenza di entrambi i generi nelle proposte di nomina.
B) Formazione e riqualificazione del personale.
1. I Piani di formazione dovranno tener conto delle esigenze di ogni Servizio, consentendo pari opportunità a uomini e donne di frequentare i corsi di formazione e aggiornamento individuati; ciò significa che dovrà essere valutata la possibilità di articolazione in orari, sedi e quant’altro utile a renderli accessibili anche a coloro che hanno obblighi di famiglia oppure orario di lavoro part-time.
2. Sarà data particolare attenzione al reinserimento lavorativo del personale assente per lungo tempo a vario titolo (es. congedo di maternità o paternità, assenza prolungata dovuta a esigenze familiari o malattia…), prevedendo speciali forme di accompagnamento che migliorino i flussi informativi tra lavoratori e l’Ente durante l’assenza e al momento del rientro, sia attraverso l’affiancamento da parte del Responsabile di Servizio o di chi ha sostituito la persona assente, sia attraverso la partecipazione ad apposite iniziative formative, per colmare le eventuali lacune e mantenere le competenze a un livello costante.
3. Il Comune assicura a ciascun dipendente la possibilità di poter esprimere al meglio la propria professionalità e le proprie aspirazioni anche proponendo percorsi di ricollocazione presso altri Uffici e valutando le eventuali richieste espresse in tal senso dai dipendenti. L’istituto della mobilità interna si pone come strumento per ricercare nell’Ente (prima che all’esterno) le eventuali nuove professionalità che si rendessero necessarie, considerando l’esperienza e le attitudini dimostrate dal personale.
C) Conciliazione e flessibilità orarie. Favorire le politiche di conciliazione tra responsabilità familiari e professionali attraverso azioni che prendano in considerazione sistematicamente le differenze, le condizioni e le esigenze di donne e uomini all’interno dell’organizzazione, ponendo al centro dell’attenzione la persona e contemperando le esigenze dell’Ente con quelle delle dipendenti e dei dipendenti, anche mediante l’utilizzo di strumenti quali:
1. facilitare la trasformazione del contratto di lavoro da full time a part-time (e viceversa), su richiesta del dipendente interessato, compatibilmente con le esigenze organizzative e con i vincoli di spesa della finanza pubblica.
2. conferma della flessibilità di orario sia in entrata che in uscita.
3. in presenza di particolari esigenze dovute a documentata necessità di assistenza e cura nei confronti di disabili, anziani, minori e su richiesta del personale interessato potranno essere definite forme di flessibilità oraria per periodi di tempo limitati e, nel rispetto delle esigenze di servizio, potrà essere valutata la possibilità di attivare il telelavoro.
4. con decorrenza dall’anno 2017, possibilità di fruire di permessi compensativi a giornata intera fino a 5 giorni per ogni anno solare.
5. con decorrenza dall’anno 2017, facoltà di fruire delle 3 giornate annue di permesso retribuito per documentati motivi familiari/personali (di cui all’art. 19 co.2 del CCNL 1995) a ore (proporzionate all’orario di lavoro individuale) anziché a giornata intera.
Tale scelta è motivata anche da esigenze di servizio in quanto si ritiene che l’assenza oraria rispetto all’assenza per giornate intere sia più confacente alle esigenze organizzative degli uffici.
D) Sicurezza sul luogo di lavoro. In materia di sicurezza sul luogo di lavoro: si darà attuazione alle previsioni normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, provvedendo all’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi presenti negli edifici, alla designazione e individuazione dei soggetti coinvolti nel complesso processo volto a garantire adeguati livelli di sicurezza sul luogo di lavoro e a calendarizzare i percorsi in/formativi.
E) Diffusione informazioni sulle pari opportunità.
1. Il presente Piano verrà pubblicato all’albo pretorio on-line e sul sito istituzionale del Comune, in apposita sezione dedicata al tema delle pari opportunità.
2. Di esso verrà data informazione al personale dipendente del Comune di Guardavalle con invito ai Responsabili di Settore a dare attuazione a quanto ivi previsto.
3. Nel periodo di vigenza del Piano potranno essere presentati al CUG pareri, osservazioni, suggerimenti e possibili soluzioni ai problemi incontrati da parte dei dipendenti, in modo da poter procedere, alla scadenza, a un aggiornamento adeguato e condiviso.
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