Non c’è altro modo per definire la situazione che è stata trovata giorno trenta giugno, nei pressi del nostro cimitero. Non può passare sotto silenzio né quanto è stato trovato, né tanto meno l’indifferenza del Sindaco, degli Amministratori e del Responsabile dell’Ufficio Tecnico.
Ad affermarlo il Circolo di Forza Italia di Guardavalle (Cz) in una nota diffusa stamani.
La nota prosegue: <<I cittadini devono sapere che, così come programmato, nel mese di aprile è stata effettuata l’esumazione ordinaria (vedi Determina dell’Ufficio Tecnico N. 29 del 20/03/2016) e i rifiuti speciali (casse di legno, zinco, abbigliamento dei defunti, ecc.) dovevano essere smaltiti subito per non pregiudicare la salute dei cittadini visitatori, anzi, a nostro avviso, doveva essere presente la ditta incaricata dello smaltimento e pertanto doveva essere individuata prima dell’inizio dell’esumazione. Tutto ciò non è stato fatto né previsto e, quello che più indigna, è il fatto che il Sindaco, quale Autorità Sanitaria e il Tecnico, quale responsabile dell’area Tecnica, pur essendo a conoscenza dei lavori e dei rifiuti che inevitabilmente si sarebbero formati, hanno abbandonato fuori dal recinto del cimitero, creando di fatto una discarica abusiva di rifiuti speciali.
Questi rifiuti sono rimasti all’aperto e sono rimasti incustoditi dai primi del mese di maggio per circa due mesi.
I lavori di esumazione sono stati fatturati in data 12 maggio 2016, a dimostrazione di quanto tempo i rifiuti sono rimasti abbandonati. A scoprire tutta questa vergogna sono stati i Carabinieri, ai quali va il giusto e doveroso ringraziamento. Gli stessi si sono attivati coinvolgendo le Autorità Competenti, tra questi la tutela ambiente dell’ASP e il Servizio di Medicina Legale, perché a bordo strada vi erano delle ossa umane dei defunti esumati. Numerose altre ossa umane sono state trovate tra vestiti, scarpe, casse da morto, tanto da aver riempito una cassetta; resti umani buttati come spazzatura, lasciati abbandonati e incustoditi a disposizione di animali; ossa umane trattate senza rispetto e umanità che ci lascia sconcertati e mortificati; pensiamo ai poveri defunti esumati che sicuramente in vita non immaginavano mai di vedere le proprie ossa nella spazzatura; pensiamo ai familiari dei defunti esumati che hanno visto i resti dei loro cari trattati come rifiuti.
Di fronte a quanto accaduto, che noi in modo incontestabile denunciamo, il Sindaco non trova di meglio, come al solito, di scaricare la responsabilità sugli altri; quale ditta esterna è stata incaricata se non esiste atto scritto ufficiale che autorizzi lo smaltimento? Come mai solo quando è stata scoperta la vergognosa (mai successo in questo Comune) discarica di rifiuti umani sotto la vigilanza dell’autorità competente, è intervenuta la Ditta che svolge il servizio di raccolta dei rifiuti di Guardavalle che, ha provveduto, dopo averli selezionati e messi in appositi contenitori, a trasportarli a Lamezia Terme?
Perché tutto questo non è stato fatto due mesi fa? Perché nonostante i solleciti e le segnalazioni verbali e scritte fatte dai cittadini, nulla è stato fatto? L’Ufficio Tecnico, responsabile dei lavori e di conseguenza di tutto quanto necessario per portare a buon fine le esumazioni, cos’ha da dire di fronte a questo scempio? In questa vicenda vergognosa e inumana le vere vittime, oltre ai poveri defunti, sono i familiari stessi, i quali dovrebbero chiedere al Sindaco e al Tecnico i motivi di tanta indifferenza e tanto menefreghismo, nonché dove siano i miseri resti mortali dei propri congiunti.
Qualcuno forse desiderava che di questa vicenda non si parlasse, noi, venuti a conoscenza, abbiamo deciso di informare la popolazione, assumendoci la responsabilità di quanto sopra scritto, così come siamo abituati. Il Sindaco e il Responsabile Tecnico ammettano le loro colpe e chiedano scusa ai morti e ai vivi e alla cittadinanza tutta.
Grazie Sindaco, anche per aver regalato l’orrore della cronaca a livello regionale. Adesso tutti sapranno che a Guardavalle le ossa dei defunti esumati vanno a finire anche in discarica abusiva.>>