E’ nato da poco e conta già oltre 700 membri il nuovo Gruppo su Facebook “Amici per Guardavalle” che come si legge nelle informazioni intende dare in contributo di «idee, proposte, consigli in supporto all’amministrazione comunale di Guardavalle».
Un gruppo, fondato da Tito Lanciano (membro dell’Associazione Culturale “MaryWebeventy” che opera in Sicilia e Calabria) è aperto a tutti quanti vogliono contribuire alla discussione attiva sulle principali tematiche inerenti Guardavalle e su quanto propone la politica locale, offrendo a volte spunti all’amministrazione attuale guidata dal Sindaco Pino Ussia.
<<Il Gruppo “Amici per Guardavalle” – precisa il fondatore – non nasce come strumento di contrapposizione all’Amministrazione, questo è compito dei consiglieri di minoranza, si è formato spontaneamente per affrontare, analizzare, approfondire, discutere i temi del nostro paese”.
“Amici per Guardavalle” – continua il componente l’Associazione – non ha sigle, ne bandiere e ne colori politici. Siamo determinati nel segnalare ed affrontare problemi che fanno male a guardavalle e a tutti i guardavallesi. Guardavalle ha bisogno, come sempre, dei guardavallesi, tutti indistamente e naturalmente anche del loro orgoglio.
E’ un momento difficile, lo riconosciamo, – afferma il moderatore del Gruppo – ma non bisogna cedere alla rassegnazione, dobbiamo essere consapevoli che ognuno può e deve fare qualcosa. Personalmente AMO GUARDAVALLE, mi viene troppo difficile soffocare questo sentimento”.
“Amici per Guardavalle” ha già pronte nuove e varie proposte da far valutale all’attuale Amministrazione Comunale e da sottoporre in visione alla cittadinanza, proposte riguardanti la nostra cittadina che vanno dalla raccolta differenziata alla rivalutazione del Centro Storico, dalle barriere architettoniche, all’affissione selvaggia, all’incentivazione del turismo e naturalmente tantissimi altri sempre di interesse comune.>>
L’ultimo intervento del Gruppo, in ordine di tempo, è stata la pubblicazione (inviata privatamente tramite Facebook anche al primo cittadino di Guardavalle e postata, inoltre, sulla sua pagina ufficiale) di una lettera aperta riguardante il “Baratto amministrativo” tra cittadini e Comune. La lettera è stata pubblicata esattamente il 3 novembre, nessun segnale dal Sindaco, naturalmente non lo pretendiamo ma sarebbe un atto di correttezza verso i propri cittadini, l’unico cenno, oltre a qualche commento degli iscritti al Gruppo, lo abbiamo ricevuto dal Consigliere di Minoranza Sig. Nicola Montepaone. Montepaone afferma che in merito a tale problematica ha inviato una lettera al Sindaco nel mese di marzo 2015 ed ha ricevuto risposta ad agosto c.a. Successivamente, il Consigliere di minoranza è ritornato alla carica con una nuova missiva destinata al Sindaco Pino Ussia. Noi di Amici per Guardavalle di tutto ciò non eravamo al corrente, nessuno si è preso la briga di informare i cittadini di quanto stava avvenendo. E’ nostro parere che a Guardavalle l’informazione è minima. In ogni caso, successivamente, su nostra richiesta, il Consigliere Montepaone ci fornisce tutte le note riguardanti l’argomento da noi trattato e che vi proponiamo di seguito per corretta e “giusta” informazione.
Iniziamo con la “Lettera aperta al Sindaco di Guardavalle” da parte di “Amici per Guardavalle”:
<<Egr. Signor Sindaco del Comune di Guardavalle, è risaputo,vista la situazione economica attuale, che molti cittadini, anche nel nostro comune, hanno serie difficoltà ad adempiere al pagamento delle tasse amministrative previste. Per fare ciò, a volte, si privano di beni di prima necessità.
Per queste ragioni, come Gruppo “Amici per Guardavalle” le si chiede di avviare, come già attuato in molti comuni, l’applicazione dell’art. 24 della legge “Sblocca Italia” che prevede un baratto amministrativo o cessione di manodopera, o meglio ancora pagamento “in natura”.
Riteniamo giusto e doveroso chiarire, per chi non ancora informato, che l’art. 24 prevede l’opportunità per i residenti che non riescono a pagare le tasse di commutarle in lavoro utile volto alla pulizia, manutenzione e abbellimento delle villette o giardinetti, delle piazze, delle strade e di qualsiasi altro tipo di intervento che possa assicurare il decoro urbano con finalità di interesse generale.
Pertanto, chi ad esempio non riesce a pagare IMU o TASI, per citare due tributi molto dolorosi per il cittadino, potrebbe, grazie all’applicazione dell’art. 24 e rendendosi utile alla comunità locale, saldare i propri debiti con il Comune sistemando le aree verdi della città, effettuando la manodopera in piazze e strade oppure procedendo al recupero di aree e beni immobili inutilizzati.
Siccome abbiamo potuto constatare, viste anche le foto che ci pervengono o che vengono postate sulla nostra pagina Facebook, che dimostrano che il territorio comunale, peraltro molto vasto, bisogna di interventi di decoro urbano, CHIEDIAMO, ove possibile, di definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, relativamente al territorio da riqualificare.
Uno scambio amministrativo utile per ambedue le parti, previsto da un regolamento particolareggiato con modalità e tempi, potrebbe dare vita ad una fattiva collaborazione tra amministrazione comunale e cittadini anche perché al momento vi è il blocco delle assunzioni.
Così facendo l’amministrazione e il comune potranno contare su un’ulteriore forza lavoro e nello stesso tempo si potrà dare dignità chi è in difficoltà ma vuole sentirsi utile.>>
Di seguito la nota protocollata in data 12 marzo 2015 ed indirizzata al Sindaco del Comune di Guardavalle e firmata dal Consigliere Nicola Montepaone:
Il Sindaco Ussia risponde alla nota del Consigliere Montepaone con questa lettera datata 25 agosto 2015, circa 5 mesi dopo, inviandola per conoscenza anche al Prefetto. In chiusura il Sindaco scrive: “………… non si ritiene opportuno avviare tale iniziativa seppure si ritiene di tranquillizzarLa circa l’iscrizione della discussione sul tema nella giunta comunale nel cui consesso potranno essere valutati tutti gli elementi.”
In data 8 ottobre Montepaone riparte alla carica con una nuova comunicazione indirizzata al Sindaco, chiedendo spiegazioni in merito alla problematica e chiede, inoltre, di “……provvedere all’igiene del nostro Comune oggi profondamente abbandonato all’incuria e in alcune zone pulito da quei cittadini a cui Lei non da ma da cui riceve”
Il Consigliere Nicola Montepaone, da noi contattato, ci ha fatto sapere che nonostante il Sindaco lo abbia scritto nella sua risposta datata agosto 2015 la discussione non è stata mai portata in giunta e a tutt’oggi alcuna comunicazione in merito ha ricevuto.
Da ciò scaturiscono tante domande, ci auguriamo che qualcuno possa darci risposte adeguate.
Agli “Amici per Guardavalle” auguriamo buon lavoro lodandoli per quanto stanno facendo per la loro cittadina e, credeteci, non è poco.