Consiglio Comunale di Guardavalle – Approvazione del “Rendiconto 2023” e le Critiche del Gruppo Politico “Patto Civico per Guardavalle”.
Il giorno 11 luglio 2024 si è tenuto il consiglio comunale di Guardavalle con all’ordine del giorno l’approvazione del “Rendiconto 2023”. Durante la seduta, il Gruppo Politico “Patto Civico per Guardavalle” ha sollevato numerose critiche, evidenziando diverse problematiche che affliggono la gestione finanziaria e amministrativa del comune.
Critiche alla Relazione sul Rendiconto
Il gruppo ha innanzitutto sottolineato che la relazione sul rendiconto si presenta scarna e priva di una descrizione puntuale delle voci riportate nelle tabelle. Tuttavia, questa è stata considerata solo una delle minori preoccupazioni. La parte non disponibile del risultato di amministrazione si chiude con un deficit di -2.319.638,15 €, indicando una situazione finanziaria preoccupante.
Comune Strutturalmente Deficitario
Il comune di Guardavalle è stato dichiarato “Ente strutturalmente deficitario” ai sensi degli articoli 242-269 del TUEL. Questa condizione rappresenta un ulteriore campanello d’allarme per il futuro finanziario dell’ente.
Problemi di Riscossione
Un altro punto critico sollevato riguarda la scarsa capacità di riscossione del comune. Nonostante le raccomandazioni della Corte dei Conti, che aveva richiesto l’adozione di un piano d’azione concreto per l’efficientamento degli incassi, la situazione è peggiorata. La percentuale di riscossione è scesa dal 58,69% nel 2022 al 48,57% nel 2023, con un decremento di dieci punti percentuali. Particolarmente preoccupante è la voce relativa alla TARSU/TIA/TARI/TARES, la cui percentuale di riscossione è crollata dal 21,46% nel 2022 al 3,80% nel 2023. Per la “Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani“, sono stati accertati 519.950,71 € ma riscossi solo 11.950,71 €, sollevando la questione di come venga finanziato il servizio rifiuti.
Crisi del Servizio Idrico
Il servizio idrico ha rappresentato un altro punto dolente, con una spesa di 188.680,89 € nel 2023 ma senza risultati soddisfacenti. Guardavalle è in piena crisi idrica, aggravata dall’aumento della popolazione nei mesi estivi, mentre il servizio rimane pessimo e nessuna misura è stata adottata per incrementare la disponibilità di risorse idriche.
Fallimento nella Promozione Turistica
Anche il settore turistico ha visto una gestione inefficace. Nonostante una previsione di spesa di 20.000 €, sono stati spesi solo 3.850,00 € per la “Missione 7” relativa al turismo. Questo è un settore cruciale per l’economia locale, e la mancanza di investimenti adeguati lo rende meno competitivo rispetto ai comuni vicini come Monasterace e Badolato, che hanno ricevuto riconoscimenti per la promozione turistica-ambientale-sociale.
Questioni sui Lavori Pubblici
Infine, sono state sollevate critiche sui lavori pubblici, come la “rupe Cinnarella”, che è crollata nonostante i cospicui fondi spesi, e la “messa in sicurezza lungomare”, con lavori appaltati ma non realizzati, comportando costi professionali duplici a causa di errori progettuali iniziali legati ai vincoli ambientali.
Conclusioni
In definitiva, il “Patto Civico per Guardavalle” ha denunciato una gestione che continua a costruire deficit, gravando sui cittadini e sul territorio. Le criticità sollevate includono l’abbandono, l’immobilismo e i danni alle attività private e al valore degli immobili e dei terreni.
Questa situazione richiede interventi urgenti e concreti per risanare le finanze comunali, migliorare i servizi e rilanciare l’economia locale, affinché Guardavalle possa superare le attuali difficoltà e tornare a prosperare.