tedesco-antonio-98Di seguito l’intervento di Antonio Tedesco, Capogruppo “Civiltà Politica” al Consiglio comunale del 30 giugno 2018:

<<Saluto le autorita’, i giornalisti e il pubblico presente. Prima di tutto voglio porgere i piu’ sinceri auguri ai nuovi eletti e ai nuovi assessori, auspico che questa nuova esperienza possa rappresentare occasione di crescita per ognuno di voi personalmente e in particolare di novita’ e di crescita per il paese, sicuramente sarete portatori di idee nuove.

Il risultato elettorale e’ stato chiaro e netto. Ha sancito la vittoria della lista n.2 “Partecipazione e trasparenza”. La lista civica, con all’interno il partito democratico che elegge e porta in consiglio comunale 4 consiglieri ed il sindaco. Nonostante registri un importante assottigliamento del tradizionale consenso elettorale.

 Sconfitta netta della lista civica n.1 “Civilta’ politica”. Ho avuto modo gia’ lunedi’ 11, subito dopo il risultato elettorale, di comunicare il mio dispiacere e di scusarmi con i componenti della mia lista per non essere riuscito in questa impresa.

Sconfitta di cui sento tutto il peso e di cui mi assumo ogni responsabilita’.

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Mi sia consentito di ringraziare i tanti elettori e sostenitori che hanno creduto e che con convinzione hanno dato il proprio consenso alla nostra lista.

Ringrazio ancora quanti hanno contribuito alla creazione del movimento civico “Civilta’ politica”: il dott. Giuseppe Montepaone, del movimento,Nicola Montepaone, Franco Tucci, Nicola Lucifero, Toto Purri, Toto Coscia, Nicola Marino e il suo gruppo.

Sicuramente ho dimenticato tante altre persone e me ne scuso.

 Come scritto, piu’ volte detto e precisato, il movimento civico “Civilta’ politica” e’ nato dalla constatazione che il nostro paese – Guardavalle – registrava e tuttora registra un pesante arretramento sociale, politico, culturale, economico. Una comunita’ abbandonata a se stessa. Un tessuto sociale diviso e lacerato. Un paese disorientato, muto e rassegnato che non ha piu’ fiducia nel futuro. Un paese che ha smesso di sognare, attanagliato da una crisi di identita’ e con un progressivo ed inesorabile scadimento culturale:

 -scarsa o nulla partecipazione

-allontanamento sempre piu’ marcato dei giovani dall’impegno politico

-assenti le iniziative politiche, sociali e culturali

-pochissima la credibilità verso le istituzione.

Da queste e tante altre motivazioni e’ nata l’idea di cercare di accomunare, di unire, sulla base di regole e valori condivisi, persone, intelligenze e forze diverse, con l’obiettivo di aprire una fase nuova ed inedita capace di sollevare le sorti della nostra comunità. Per porre rimedio a questo arretramento e a questo scivolare sempre piu’ in basso.

 Questa idea e questa proposta di “Civilta’ politica” di unire nell’interesse del bene comune non e’ passata e non e’ stata condivisa, se non parzialmente.

 I motivi di cio’ sono diversi:

 • e’ nata tardi e i pochi mesi a disposizione non sono stati sufficienti per coinvolgere e convincere le persone;

• la crisi della politica e il distacco della gente da essa non si risolve in cosi’ poco tempo, senza un adeguato confronto e senza una adeguata discussione. viviamo in un piccolo paese, in pratica periferia culturale, e forse alcune novita’ vengono viste con sospetto e creano dubbi.

 Queste, amio avviso, le motivazioni politiche e culturali, della sconfitta.

 Certo, altre e forse molte, le motivazioni pratiche e concrete:

 • mancato rinnovamento delle persone, parlo per me stesso

• mancanza di senso pratico

 Questo, comunque il nostro ragionamento, in cui io personalmente ho creduto con convinzione. E rimango, tuttora, dell’idea che un movimento civico, aperto e largo, rimanga la via giusta da percorrere per dare adeguate risposte, speranza e futuro alla nostra comunita’.

 Sono prevalsi, invece, chiusure e ragionamenti vecchi ed anacronistici, per certi aspetti:

• i nemici storici che si mettono insieme per cacciare il povero sindaco e mettere le mani sulla citta’

• i luoghi comuni e le barzallette sui social per far contenti tifosi ed ultra’

• le denigrazioni personali, le falsita’, le offese

• il degrado e la bassezza del confronto politico

• sono prevalsi e diventati determinanti i piccoli favori al posto delle idee e delle capacita’.

Tradimento….e’ stato ripetuto in modo ossessivo.

  Una campagna elettorale iniziata male e continuata peggio fino a cercare la rissa e lo scontro fisico.

Iniziata male: con l’intervento a”gamba tesa” e l’ appello al voto (a favore dell’uscente amministrazione) della parrocchia.

Infatti il vescono al termine della festa del patrono si e’ espresso in tal senso, lasciando molti esterrefatti. Intervento inopportuno e fuori da ogni logica di correttezza, proprio nel luogo in cui si predica la retta via..intervento a gamba tesa in un campo senza arbitro (per cui niente fischio della punizione). O meglio dove unico arbitro e’ dio . E si sa che lui non interviene nelle meschinita’ terrene.

 Di recente, alcuni mesi fa, ho letto, a casa di una studentessa universitaria di lettere, sul muro di una stanza, una breve frase, scritta con un gessetto nero, che riporto:

“Ascolta israele: il dio dell’amore e il dio della paura sono lo stesso dio”.

 Ho pensato molto a queste parole che racchiudono una profondita’ per la cui conoscenza io non ho la cultura adatta.

 Campagna elettorale continuata peggio con le esibizioni del sindaco:

*voglio ricordare solo un episodio e un argomento che non sono riuscito a spiegare con precisione e chiedo scusa all’interessato il quale mi aveva pregato di non parlarne.

Mi riferisco all’ormai diventata famosa parcella dello sconosciuto e forestiero avvocato (chissa’ come arrivato a guardavalle da una citta’ cosi’ lontana:catanzaro), che il capolista ed oggi sindaco ne ha fatto argomento di punta della camoagna elettorale. A parte la sguaiatezza e la violenza verbale mi preme mettere in evidenza:

• la non competenza del sindaco, di nessun sindaco, di intromettersi in argomenti che non rientrano nelle sue competenze istituzionali

• la pericolosita’ politica, e la violazione della privacy, nel momento in cui di una questione strettamente privata se ne fa un argomento pubblico ed addirittura da comizio

 La parcella (o competenze) riferita al lavoro e’ di circa 2.500-2.800 Euro (forse meno) dopo la disponibilita’ offerta all’ente dal professionista. Parcella ancora non pagata.

 Il 2 novembre 2017 viene fatto mandato e pagata una parcella per la somma complessiva di 6,674,72 euro. Si tratta della parcella pagata all’avvocato Rosalba Salerno, professionista conosciuta, anzi conosciutissima, perche’ moglie del vice-sindaco dott. Caristo.

La causa riguardava un processo penale che mi vedeva imputato, nella mia funzione di sindaco, insieme al vice-sindaco.

L’incarico e’ stato dato da me personalmente e in liberta’ e dal vicesindaco di allora, firmandone la procura. Ma sapevamo benissimo che in caso di esito positivo, le spese sarebbero state pagate dal comune, come di fatto e’ avvenuto.

Colgo l’ occasione, e mi scuso di non averlo fatto prima, di ringraziare l’avvocato Rosalba Salerno, per avermi difeso bene.

Come mai il sindaco, Robin Hood, di fronte ad una parcella piu’ alta non ha detto niente e non ha battuto ciglio?

E non ha intrapreso trattative per ridurre il costo della parcella, visto che era sempre il comune a pagare?

Sono queste domande che saranno oggetto di interrogazione con risposta scritta.

 Siamo a conoscenza, che nel corso degli ultimi giorni, prima delle elezioni, e’ stato dato un incarico ad un tecnico sconosciuto e forestiero di cosenza, ancora piu’ lontano di Catanzaro, chissa’ dove si trova!

 Con quale metodo? Invito e consiglio l’ufficio tecnico a non prestarsi a simili comportamenti.

Una campagna elettorale piena di odio, di qualunquismo, di superficialita’ ed indifferenza verso cio’ che veniva detto e predicato:

 • dovevo mandarlo via a calci nel cu… Ha detto il sindaco incitando la folla

• “nci minammu nto mussu”, gli abbiamo menato sul muso, va dicendo un componente del direttivo del Pd

• dobbiamo togliercelo dai co…. Un altro componente del direttivo Pd, oggi consigliere

• uomo di me… tuona in pubblico un personaggio di spicco, componente del direttivo Pd, facente parte del cosiddetto cerchio magico e stretto collaboratore del segretario Pd.

 Altre, molte denigrazioni e falsita’ sono state disseminate nelle case e fra la gente.

 Il risultato e le conseguenze di tutto cio’ sono:

 • un paese ancora piu’ diviso

• degrado e scadimento culturale ancora piu’ accentuato e pericolosamente riacutizzato

• idealita’ e obiettivi condivisi cancellati

• rapporti personali messi in discussione e in alcuni casi annullati

• pacificazione ed armonia sociale ormai lontane.

 Quando la politica produce e genera queste negativita’ è la societa’ civile la prima a soffrirne, e’ il paese ad essere infangato. Il fango che si crea cade sempre addosso a chi lo produce. Il fango crea la palude dove tutti ci dobbiamo camminare sopra. Non sara’ facile uscirne.

*Ha prevalso il dio della paura.

 La cosa piu’ penosa di questa autentica deriva, etica, politica e culturale, e’ che protagonista e’ proprio il partito democratico e il suo gruppo dirigente:

 • un partito democratico che ha smarrito i valori della sinistra

• un partito democratico che ha perso il contatto con il suo popolo

• un partito democratico che nonostante la vittoria della lista perde un importante parte del suo elettorato

• un partito democratico che non sa creare aspettative, che non sa parlare alle giovani generazioni, che non sa parlare di futuro. Resta si’ attaccato al potere ma non e’ piu’ egemone dal punto di vista culturale.

• un partito democratico avvitato su se stesso…

*Diventa necessario e politicamente urgente salvare e recuperare i valori della democrazia. E’ questo il compito primario della politica.

 A livello nazionale si comincia a parlare di un nuovo centro-sinistra aperto, per aggregare le forze moderate e progressiste. Creare un fronte comune che faccia da argine al populismo, al sovranismo che stanno mettendo in discussione l’europa e la sua unita’, si parla di “lista civica nazionale”.

 Nel nostro piccolo, noi di “ Civilta’ politica”volevamo fare esattamente quello di cui si sta parlando piu’ in generale. E’ questo un riferimento che puo’ apparire distante e lontano ma non lo e’.

 Oggi il consenso, e in particolare in questa tornata elettorale, non avviene piu’, se non in misura sempre piu’ ridotta, attraverso i partiti con le loro idealita’ e programmi, ma per vie diverse. Attraverso piccoli e piccolissimi favori. Cio’ riguarda un po’ tutti.

Il consenso, le preferenze date in maniera spropositata ad un solo candidato, Agazio Randazzo, ne e’ la prova concreta.

 Io personalmente non credo a questo fenomeno di cui si parla tanto. Penso, invece, che alcuni gruppi di persone abbiano organizzato il proprio consenso e riversato le preferenze su un unico candidato, probabilmente per un ritorno, in un futuro non molto lontano.

La giunta , che nasce stasera, frutto di questa maggioranza e’ un esecutivo composito, non politicamente determinato, non forte e non qualificato, se si pensa che si tratta di una prima esperienza amministrativa.

Penso ed immagino che non mancheranno problemi e soprattutto non tarderanno a manifestarsi contraddizioni.

In ogni caso da parte mia e da parte nostra, auguri per un buon lavoro.

 Il gruppo di “Civilta’ politica”svolgera’ il proprio compito di opposizione, con impegno, con rigore e con determinazione.>>

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