Giovanni D’Avola, capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Catania, a nome anche degli altri consiglieri del gruppo, ha presentato in aula una mozione “affinché non si debba più assistere impotenti all’orrore di migliaia di persone che, scampate alla guerra o alla morte per fame, sono annegate mentre chiedevano aiuto all’Europa”.
“Per risolvere questa che non è più semplicemente un’emergenza – ha detto D’Avola – e che scuote le nostre coscienze, servono al più presto, oltre ai mezzi, risorse economiche immediate: l’Europa, come da tempo, giustamente, sostiene il sindaco Bianco, non può voltare le spalle davanti a questa tragedia e lasciare che a occuparsene siano soltanto i Paesi che si affacciano sulla parte meridionale del Mediterraneo, a cominciare dalla Sicilia, che, nonostante la storica e consolidata cultura dell’accoglienza, non è più in condizione di poter reggere il peso di questa migrazione epocale”.
La mozione impegna il sindaco Enzo Bianco e l’Amministrazione da lui guidata a chiedere a Onu, Ue, governo nazionale, Camera, Senato, governo regionale ed Ars “una urgente e non più rimandabile azione di impegno di comune di tutti i Paesi europei per il salvataggio in mare e l’accoglienza dei migranti”.
Nella mozione si chiede inoltre di “affrontare il problema alla radice anche con azioni nei Paesi da cui partono i barconi” e di attuare “una programmazione mirata e un impegno per la pacificazione e lo sviluppo dei Paesi da cui provengono i migranti”.