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Lo stipendio di un infermiere? Misero. Almeno rispetto ai colleghi del nord che, con le stesse mansioni, percepiscono molti più soldi. Una puntualizzazione che arriva dal sindacato di categoria Rsa Nursing Up, dopo che in questi giorni si è fatto un gran parlare su alcuni infermieri dell’Asp che arrivano a guadagnare 5.100 euro al mese. Casi sporadici, puntualizzano. Anche perchè la maggior parte degli operatori prende meno dei colleghi di altre regioni: l’ultimo contratto di comparto firmato (biennio economico 2008/2009) prevede un aumento medio sul tabellare di 72 euro pro-capite mensile, ai quali si aggiungono ulteriori 20 euro medi pro-capite mensili di contrattazione integrativa contrattati a livello regionale. Venti euro, ossia lo 0,8% del monte salari 2007, che però vengono erogati solo agli infermieri che lavorano nelle regioni non soggette ai piani di rientro: la Calabria quindi è esclusa. Per gli infermieri calabresi non ci sarà infatti nessun aumento mensile di 20 euro. «E la colpa di questo “scippo” – denuncia la sigla sindacale di categoria – non è sicuramente da attribuire agli infermieri. Così come non bisogna generalizzare: gli infermieri non in servizio all’Asp di Catanzaro non percepiscono 5.100 euro al mese: queste cifre stratosferiche riguardano esclusivamente alcuni infermieri». I rappresentanti sindacali tengono a precisare che lo stipendio mensile di un infermiere è di circa 1.700 euro lordi; dopo dodici anni di lavoro partendo dalla fascia D, si arriverà in D6 (ultima del percorso di carriera orizzontale di un infermiere) per guadagnare 392 euro lordi, come dire un incremento di euro 32 annui. L’indennità professionale specifica di un infermiere è di 36,15 euro mensili, quella di un infermiere generico e psichiatrico di 63,69 euro, mentre quella di una puericultrice raggiunge i 53,36 euro. Indennità accessorie, spiegano i sindacati, «che comunque non vengono rivalutate dall’anno 2001; inoltre dal salario lordo occorre togliere una media di 680 euro di trattenute: questo significa che un infermiere in terapia intensiva dopo 12 anni di lavoro arriva a guadagnare al netto circa 1.700 euro e un infermiere turnista appena assunto e non in terapia intensiva guadagna al massimo dai 1.100 ai 1.300 euro». «Queste sono le cifre reali dello stipendio di un infermiere – conclude il sindaco Nursing Up – e poi abbiamo un contratto collettivo nazionale di comparto che non dà il giusto riconoscimento economico-giuridico alla professione infermieristica».

Gazzetta del Sud del 4.9.2010 – Luigina Pileggi

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