“La notizia di questo pomeriggio relativa alla Varia di Palmi ufficialmente proclamata patrimonio immateriale dell’umanità, non può che riempierci di gioia e di soddisfazione. E’ un risultato storico, importante che premia le nostre battaglia per la difesa di un importante simbolo di storia e di fede della Calabria”.
E’ quanto afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera, che commenta così la decisione assunta qualche ora fa dall’ottavo Comitato intergovernativo dell’Unesco, riunito a Baku in Azerbaijan.
“La Calabria, finalmente, e meritatamente, entra a far parte del gotha culturale e identitario mondiale. E’ un risultato al quale fin da subito, ho fortemente creduto, proponendo in Consiglio regionale un Ordine del giorno, approvato all’unanimita, che ha consentito di prevedere una apposita posta nel bilancio di previsione 2012 della Regione Calabria, affinché, non solo tornasse a Palmi la processione della Varia, ma soprattutto fosse finanziata l’istruttoria, adeguatamente motivata, per sostenere la candidatura che oggi ha ricevuto il giusto riconoscimento”.
“Come componente – tra l’altro – del Comitato d’Onore della Varia di Palmi per l’anno 2013 – prosegue Giovanni Nucera – ritengo che questo riconoscimento, storico per la Calabria, abbia premiato gli sforzi e le iniziative, che assieme a me, tanti hanno portato avanti per fa sì che la Calabria non rimanesse l’unica regione italiana senza riconoscimenti da parte dell’Unesco”.
“Il riconoscimento della Varia di Palmi come patrimonio dell’umanità è un obiettivo che ci siamo posti senza riserve, coscienti del valore e del prestigio di questa manifestazione che non può restare fuori da un circuito che in altre partì d’Italia è ormai largamente consolidato sia sotto il profilo turistico che culturale”.