Il 14-15 novembre verrà celebrata in Italia, in moltissime Piazze, la Giornata Mondiale del Diabete e sono previste numerose iniziative di informazione e sensibilizzazione su questa malattia cronica che interessa ormai milioni di persone. Simbolo della Giornata mondiale è il “Cerchio Blu”, che contraddistingue in tutto il mondo la manifestazione voluta dalle Nazioni Unite nel 1991 e rappresenta l’unione della comunità delle persone coinvolte nella battaglia contro l’epidemia diabete. In Italia circa il 5 % della popolazione è affetta da diabete e l’incidenza risulta in continuo aumento anche nei bambini e negli adolescenti. In questa fascia di età, accanto all’espansione del diabete tipo 1, che continua ad essere la forma più comune, hanno fatto la loro comparsa anche forme nuove legate all’obesità come il diabete tipo 2 e l’alterata tolleranza al glucosio. In Calabria, sulla base dei dati presenti nel registro regionale, sono più di 50 i bambini di età inferiore ai 15 anni che ogni anno presentano l’esordio di diabete. Il diabete che esordisce in età pediatrica presenta problemi particolari che devono essere identificati in ogni contesto sociale per evitare disagi e discriminazioni. La serenità del bambino con diabete e della sua famiglia e la qualità della cura dipendono, infatti, in larga misura dall’inserimento nell’ambiente sociale e scolastico. Proprio su questo aspetto è dedicata la campagna di informazione che quest’anno Diabete Italia, la federazione di cui fa parte l’Associazione Giovane con Diabete, ha lanciato per celebrare la giornata mondiale del diabete con il titolo “Diabete: la scuola non lo insegna ancora”. Infatti, in considerazione della peculiarità dell’intervento pediatrico in diabetologia, caratterizzato da una forte connotazione di intervento integrato socio-sanitario, risultano determinanti per la qualità dell’assistenza l’organizzazione della rete delle strutture di offerta, le modalità di presa in carico dei pazienti e la valorizzazione di percorsi integrati sanitari e sociali di assistenza. In Calabria, una delle esperienze riconosciuta a livello nazionale come tra le più virtuose di buona sanità, è la Rete di Diabetologia Pediatrica calabrese il cui coordinamento è dal 2009 affidato al centro di diabetologia pediatrica dell’ Ospedale di Locri, diretto dal dott. Franco Mammì e dalla dott.ssa Mariella Bruzzese, pediatra-diabetologa, a cui è affidata la responsabilità dell’assistenza con un impegno esteso anche a tutto il territorio dell’ Azienda Sanitaria nei Distretti di Siderno, Palmi e Reggio Calabria. Grazie a questo lavoro, i bambini calabresi con diabete e le loro famiglie non sono più costrette ad emigrare fuori regione per essere curati. A supportare questo impegno ci sono, poi, anche le famiglie dei piccoli pazienti che, riuniti nell’ Associazione Giovani con Diabete, si sono fatti promotori di moltissime iniziative che mirano a migliorare la qualità di vita, tra cui proprio la stesura di un Documento strategico per l’accoglienza e l’inserimento scolastico del bambino con diabete realizzato con la collaborazione dei Ministeri della Salute e della Pubblica Istruzione. La Calabria ha di recente recepito questo Documento strategico ed un Protocollo d’intesa per garantire la sua attuazione è stato siglato tra il Dipartimento Tutela della Salute e l’Ufficio Scolastico Regionale.
L’Amministrazione della Città di Locri, in collaborazione con l’Associazione Giovane con Diabete della Locride, ha voluto dare il proprio contributo alla celebrazione di questa Giornata Mondiale organizzando per Domenica 15 Novembre, in Piazza dei Martiri a partire dalle ore 10.00, una iniziativa che mira ad informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema che ha notevole rilevanza sociale. Sarà offerta ai cittadini la possibilità di ricevere materiale informativo ed avere risposte a domande e dubbi. Per chi lo volesse ci sarà anche la possibilità di effettuare un controllo della glicemia. E, per non dimenticare i protagonisti della Giornata, proprio i bambini, animazione e giochi in piazza con i clown volontari del Centro di assistenza oncologica che fa riferimento a Emiliana Flamingo. Inoltre, proprio nella notte del 14 novembre si potrà notare con sorpresa che il Palazzo di Città sarà illuminato da una luce blu così come sarà fatto in tantissime altre città del nostro Paese e in tanti altri Paesi del mondo. Una iniziativa simbolica che mira ad illuminare la vita delle persone che convivono con il diabete e a far luce tra quanti non lo conoscono per eliminare pregiudizi che ancora oggi serpeggiano in vari ambiti sociali