Di seguito la nota inviata da Giordano Gaetano, segretario cittadino del gruppo costituito all’ARS, Lista Musumeci, al Commissario del Comune di Messina, Dott. Luigi Croce in merito alle problematiche del Corpo di Polizia Municipale di Messina.
Ecco il testo integrale: <<La scelta del dott. Croce di voler ridurre le ore dei 50 vigili urbani con contratto a tempo determinato, in servizio a Messina, sembra voler sottacere e non comprendere il grave momento storico attuale e la crisi finanziaria.
Ridurre gli stipendi del 50% ai suddetti lavoratori impegnati in un cosi’ prezioso e delicato servizio, vuol dire dimenticare e non tenere in giusta considerazione il ruolo fondamentale svolto dal corpo di polizia municipale, ancora piu’ prezioso se si considerano gli sforzi fatti da tali lavoratori per supplire alla grande carenza organica di tali figure; di fatto queste scelte fanno venire meno i risultati positivi relativi alla struttura viabilistica, ben programmata precedentemente per fronteggiare l’attuale emergenza traffico. Questa scelta, che non va a risolvere i problemi di gestione dell’ente, apre sia un fronte di disservizi giornalieri nella gestione della sicurezza dei cittadini, della vivibilità e della viabilità nelle strade comunali oltre ai grandi problemi economici e di sussistenza per le famiglie dei 50 vigili che non possono non avere ripercussioni negative sull’operato che sono chiamati a svolgere nel delicato e prezioso ruolo di agenti di polizia municipale, di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza. Si evidenzia l’esigenza di reintegraree il numero di ore previsto per continuare a garantire i servizi essenziali svolti da questi lavoratori, analizzando tutte le possibilità esistenti per intercettare le risorse necessarie, eventualmente rinunciando ad attività non vitali per il mantenimento del sistema. Si rammenta, anche se superfluo, che le risorse possono essere recuperate dai fondi provenienti dall’ecopass, o dai proventi delle infrazioni al codice della strada, nonché dal fondo per il miglioramento dei servizi L.R. 1/8/99 N. 17 ART. 13. Questa situazione non trova la benché minima giustificazione, rilevata l’esiguità dei fondi necessari per il mantenimento degli stipendi, fondi che l’amministrazione può facilmente trovare rinunciando a spese sicuramente meno importanti e rilevanti nel contesto sociale della città.
Quanto sopra fa emergere problematiche gestionali che inducono a pensare all’eventuale danno erariale all’ente comunale in quanto il costo dei 50 vigili urbani, finanziati x il 90 % dalla Regione Siciliana, e’ indubbiamente minimo in riferimento alla professionalità ottenuta sul territorio, sottolineando l’uso discriminatorio di questo personale rispetto ad altri presenti nel corpo di polizia municipale tra dipendenti a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato:. Stupisce che il dott. Croce, a fronte di ridicole risorse da recuperare nelle casse comunali, preferisca innescare questo tipo di dinamiche, sacrificando, a cuor leggero, la sicurezza dei cittadini e la mitigazione dell’emergenza del traffico, che invece dovrebbero rappresentare il primo obbiettivo.>>