polizia32Comunicato stampa della Questura di Reggio Calabria Squadra Mobile – Nelle prime ore della mattinata odierna, personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria e del Commissariato di Cittanova, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo e della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, a conclusione di una articolata e complessa attività investigativa, coordinata dalla locale Procura Distrettuale Antimafia, ha condotto una vasta operazione antidroga nei confronti di esponenti di un’organizzazione criminale transnazionale, con base operativa nella piana di Gioia Tauro, dedita al traffico di sostanze stupefacente del tipo cocaina ed hashish.

 In particolare, sono state eseguite nr. 23 Ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, nei confronti dei sottoelencati soggetti:

 

1) MAGNOLI Girolamo,  1979;

2) MAGNOLI Girolamo, 1980;

3) IANNI’ Filippo, 1956;

4) IERACE Salvatore, 1989;

5) RASO Ippolito, 1988;

6) RASO Michelangelo, 1977;

7) SORRENTI Antonio, 1986;

8) LOFARO Antonino, 1980;

9) SACCO Giovanni, 1962;

10) INZERRA Salvatore, 1967;

11) SALA Antonino, 1984;

12) TESTA Matteo, 1984;

13) D’AGOSTINO Pietro, 1949;

14) D’ALIA Angela, 1962;

15) SAMAROVSKI Jerome Patrick, 1988;

16) SAGUIA Samir, 1976;

17) GHALLOUSSI Sodok, 1988;

18) GIOVINAZZO Michele, 1976;

19) FURFARO Arcangelo, 1969;

20) LUCCHETTA Mirko, 1988;

21) GUERRISI Carmelo, 1990;

 

L’indagine in argomento ha consentito di individuare una pericolosa ed agguerrita associazione criminale, a carattere transnazionale, attiva nella Piana di Gioia Tauro, i cui sodali provvedevano ad importare, con cadenza settimanale, ingenti quantitativi di sostanza stupefacente dalla Francia, per poi smerciarla in diverse regioni italiane quali la Sicilia, Lazio, Puglia e la Liguria.

La sostanza stupefacente veniva trasportata a bordo di autovetture di grossa cilindrata che venivano predisposte in maniera tale da occultarne il contenuto, all’interno di vani sottoscocca.

Le attività tecniche hanno permesso, da un lato, di dare sempre maggiore nitidezza ai singoli episodi di narcotraffico, delineando, al tempo stesso, l’area geografica, nazionale ed internazionale, d’influenza del sodalizio, e, dall’altro, di individuarne gli appartenenti, tratteggiandone, specificamente, per ognuno, ruoli e funzioni esercitate.

In particolare, al vertice della citata organizzazione criminale oggetto d’investigazioni è risultato essere l’indagato Magnoli Girolamo cl. 1979, il quale, oltre a promuovere, dirigere ed organizzare, l’associazione e le attività collegate, procurava in Francia lo stupefacente da importare in Italia. Il predetto, teneva contatti diretti con il gruppo di trafficanti residenti in Francia, per la maggior parte cittadini francesi di origine magrebina o figli di connazionali emigrati in Francia, tra i quali il cugino Magnoli Girolamo cl. 1980.

L’indagine ha permesso di documentare diverse operazione di trasferimento dello stupefacente, in ingenti quantitativi, prima dalla Francia a Gioia Tauro e poi da qui veniva smistato verso altre regioni italiane.

Particolarmente intensi, sono stati i rapporti intercorrenti tra i calabresi e soggetti palermitani, il cui responsabile è stato individuato nell’indagato SACCO Giovanni, residente a Palermo, nel quartiere Brancaccio, il quale curava l’acquisto sistematico di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente direttamente dalla base calabrese, reperendo le risorse finanziarie necessarie e mantenendo continui contatti con MAGNOLI Girolamo ed i suoi intermediari.

L’indagine, protrattasi per oltre due anni, è stata caratterizzata da una copiosa attività tecnica oltre che da mirati servizi di sorveglianza finalizzati a riscontrare il contenuto dei dialoghi intercettati, nonché da alcuni sequestri e da arresti in flagranza di appartenenti alla citata consorteria.

In particolare in data 11/05/2011, sull’autostrada A3 SA/RC nel territorio di Eboli (SA), è stato sequestrato un carico di 75 kg di hashish nei confronti di due cittadini francesi; mentre in data 28/05/2011, sono stati sequestrati a Ficarazzi (PA), in una villa di contrada Badia, 2 kg di cocaina e tratte in arresto sette soggetti. Nel corso della stessa operazione veniva sequestrata anche la somma complessiva di denaro pari a 27.050,00 euro.

Nel corso delle attività, gli indagati facevano ricorso a termini criptici e convenzionali per indicare il materiale illecito oggetto di consegna tra cui “D&G”, “dolcè”, “dolce e gabbana”, “gold”, “trucco”, dal quale è derivato il nome convenzionale dell’operazione “Griffe”. In particolare “D&G” (marchio della nota griffe “Dolce e Gabbana”) è il logo impresso su alcuni panetti di hashish sequestrati.

Nel corso dell’indagine è emerso, inoltre, che il prezzo della sostanza stupefacente variava a secondo della qualità/quantità acquistata. In media, il prezzo dell’hashish oscillava tra i 1.400 ed i 1.700 euro al kg, mentre la cocaina tra i 45.000 ed i 50.000 euro al kg.

Nella mattinata odierna, personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria, dei locali Commissariati distaccati di P.S., in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine Calabria, e grazie all’ausilio di personale del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Reggio Calabria e di unità cinofile della locale Questura ha eseguito le Ordinanze di Custodia Cautelare in carcere nei confronti dei soggetti testé indicati.

Tra i destinatari del provvedimento restrittivo, risultano cinque soggetti francesi, tre dei quali sono tratti in arresto in collaborazione con la Polizia francese, di concerto con il Servizio di Cooperazione Internazione di Polizia.

Si rappresenta, infine, che con il medesimo provvedimento, è stato disposto il sequestro preventivo dell’immobile sito in Gioia Tauro, Contrada Sovereto, del valore stimato di oltre 1.000.000,00 di euro, nella disponibilità dell’indagato MAGNOLI Girolamo.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso le locali case circondariali, a disposizione dell’A.G. procedente. Allo stato risultano irreperibili 2 cittadini francesi attivamente ricercati

(Questura di Reggio Calabria Squadra Mobile)

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