Nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio disposti nella Piana di Gioia Tauro dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, ha arrestato ZALARHE Achraf, di nazionalità marocchina e domiciliato a Gioia Tauro, ritenuto responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, alla guida del proprio ciclomotore, nonostante l’”Alt Polizia“, intimato dagli Agenti impegnati in servizio di controllo del territorio, non si è fermato, fuggendo per le strade cittadine. Durante la fuga, l’uomo ha urtato una bicicletta condotta da una bambina che è caduta rovinosamente in terra, per poi andare ad impattare contro la Volante intervenuta. A seguito dell’urto, ZALARHE ha tentato la fuga a piedi e, dopo una colluttazione, è stato immobilizzato dagli Agenti. L’arrestato, ultimate le incombenze di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari e, dopo la convalida dell’arresto, nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di firma.
Alcune ore più tardi, personale dello stesso Commissariato di P.S. ha arrestato JAWARA Idrisse, nato in Gambia e di fatto domiciliato presso la Tendopoli di San Ferdinando, pluripregiudicato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e privo di permesso di soggiorno. L’uomo è stato sorpreso dagli Agenti mentre era intento a sottrarre un cospicuo quantitativo di rame presso i capannoni della ditta EKOTEM s.r.l., sita nella II^ Zona industriale del Comune di San Ferdinando.