Continua ininterrotta l’attività di prevenzione e repressione dei reati dei Carabinieri della Compagnia di Taormina. Nella notte tra il 3 ed il 4 novembre i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto a Giardini Naxos quattro catanesi in trasferta. I giovani, tutti originari di Zafferana Etnea, avevano organizzato una “gita fuori porta”. Scopo della serata? Rubare auto nel vicino territorio naxiota. Non avevano però previsto l’intervento tempestivo dei Carabinieri che hanno rovinato tutti i loro impegni, presenti e futuri. A finire in manette Russo Mauro classe 73 e il fratello Salvatore classe 87, Gambino Massimo Martino del 79 e Bonanno Mario, classe 89. I primi tre già noti alle forze dell’ordine, l’ultimo finora incensurato.
I quattro malviventi, alle ore 22.00 circa del 3 novembre si erano già messi all’opera. Una segnalazione alla Centrale Operativa della Compagnia di Taormina aveva però tempestivamente segnalato la presenza sospetta. La pattuglia interveniva sul posto in pochi minuti intercettando i malfattori subito dopo che questi avevano rubato una fiat panda.
I quattro ladri in trasferta, a bordo della loro vettura si erano affiancati all’auto da rubare. Uno di loro aveva forzato la portiera mentre l’altro trafficava nel cofano per attivare i contatti. Tutto nel giro di pochi secondi, con maestria straordinaria frutto di chissà quale addestramento. Mentre tre dei ladri si avviavano con la propria autovettura, il quarto sperava di allontanarsi indisturbato con l’auto rubata. I piani venivano disturbati dall’arrivo della gazzella dei Carabinieri, silenziosa e agile. I militari dell’Arma bloccavano i primi tre soggetti poi, giunti i rinforzi, si ponevano alla ricerca del quarto malvivente. Questi, infatti, all’arrivo dei Carabinieri aveva abbandonato nel mezzo della strada la vettura rubata e si era allontanato a piedi. La sua fuga però aveva i minuti contati anche perché i due Carabinieri lo avevano visto in volto. Il quarto ladro veniva individuato a breve distanza mentre a piedi cercava di far perdere la proprie tracce. La perquisizione dei veicoli consentiva di recuperare gli “strumenti di lavoro” necessari per aprire le autovetture ed anche un coltello.
Gli arrestati venivano condotti nella Caserma di Giardini Naxos per gli ulteriori accertamenti poi trattenuti nelle camere sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.
Ieri, i quattro arrestati sono stati condotti in Tribunale dove l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e per tutti è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora.
Nel giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze armate, La Compagnia di Taormina, presidio locale dell’Arma dei Carabinieri, ha fornito il suo contributo a tutela della cittadinanza.