E’ stata una partita bella, avvincente fino all’ultimo secondo e con due squadre che non hanno lasciato nulla d’intentato per portare a casa i tre punti. Al “Pala La Cava” di Bovalino finisce 3-3 il derby calabrese tra la capolista Pirossigeno Cosenza ed il Bovalino calcio a 5. La squadra amaranto è in costante crescita ed il pareggio di oggi, dopo i due recenti successi consecutivi lo testimonia. C’è comunque da segnalare che i ragazzi del tecnico D’Urso sono scesi sul parquet ampiamente deficitari in quanto il portiere brasiliano Diego Roman era reduce da un periodo influenzale, il capitano Bruno Federico aveva ancora fastidi per un dolore ad un polpaccio che lo ha costretto a disertare gli allenamenti, Piccolo era ancora alle prese con uno stiramento, Fortuna invece con una contrattura, mentre Scopelliti era assente per squalifica e, per ultimo, si è registrata in settimana anche la dèfaillance di Barbosa che ha abbandonato l’esperienza in amaranto per sue necessità riducendo di fatto l’organico del parco stranieri a disposizione del tecnico. In ogni caso, il BC5 è sceso in campo ben carico e determinato a fare bottino pieno, tant’è che nei primi minuti di gioco riescono a portarsi in vantaggi per 2-0 con le reti del giovane portoghese Edson David Soares che appena entrato, al 6’ minuto, tocca direttamente la palla per l’1-0. Un minuto dopo è Dentini (sfortunata la sua prova in quanto è poi costretto ad uscire per infortunio) che in semirovesciata impegna il portiere ospite. Intorno al 10’ è invece Labate a raddoppiare con un bel tiro dalla distanza che sorprende l’estremo difensore ospite. Sui contrattacchi del Cosenza è il portiere amaranto Roman che sale sugli scudi con alcune parate degne di nota, parate che preludono ad un forcing dei rossoblu che si concretizza al 15’ con A. Gonzales (2-1), al 17’ con Grandinetti per il pareggio (2-2) e con Acedo Rodriguez (Poti) al 18’ per il sorpasso (2-3).
Nella ripresa è, invece, ancora il BC5 a menare le danze come nella prima parte del primo tempo, e sono tante le occasioni per poter pareggiare che sfumano per poco. Il Cosenza, dal canto suo, ribatte colpo su colpo ma non intensifica la sua azione offensiva rimanendo rintanato soprattutto nella sua metà campo. I minuti scorrono via, ma la partita in questa frazione di gioco non decolla grazie all’attenzione dei rispettivi reparti difensivi che neutralizzano ogni occasione pericolosa dell’avversario e si rimane quindi sul 2-3. La svolta conclusiva dell’incontro si concretizza, per gli amaranto, ad un minuto circa dal termine quando Labate, sospinto da un pubblico appassionato e caloroso che assiepa la tribuna, riesce a perforare la difesa ospite per il 3-3 finale. Ultima nota, un’occasionissima capitata al BC5 che sul filo di lana aveva avuto la possibilità di portare a casa la vittoria, ma come del resto in altre occasioni la dea bendata gira le spalle al roster ed il match si conclude sul pareggio per 3-3.
Al termine dell’incontro questa la dichiarazione del tecnico amaranto Salvatore D’Urso: “Sono soddisfatto della prova dei ragazzi che oggi sono scesi in campo in maniera molto rimaneggiata. Dopo l’infortunio di Dentini avvenuto dopo appena cinque minuti di gioco, avevamo in campo due under italiani: Scordino e Gelonese ed uno straniero Soares che sta facendo tanto bene. Sono molto contento anche per la prova di Labate che, partita dopo partita, sta dimostrando di essere un perno importante di questa squadra. Viste le condizioni appena citate il pareggio è tutto sommato un risultato inaspettato anche se chiaramente alla nostra portata. Siamo stati bravi ad affrontare l’avversario senza lasciargli tanto spazio, la difesa si è ben comportata limitando al minimo i danni. Un rammarico tuttavia rimane ed è quello di aver sfiorato addirittura più volte la vittoria, la più eclatante all’ultimissimo secondo del match con Scordino che si vede neutralizzata la sua azione da Grandinetti. Sarebbe stata comunque una vittoria meritata perché abbiamo espresso un buon gioco ed abbiamo avuto le occasioni migliori per andare in vantaggio, per questo sono contento e contemporaneamente fiducioso sul futuro al quale guardo con grande positività certo che la società, se ci sarà l’occasione giusta, saprà intervenire sull’organico per renderlo ancora più forte e competitivo ed i linea con quelli che sono gli obietti societari”
E’ stata comunque un’ottima prova del BC5 che conferma quanto di buono fin qui espresso, ed un Cosenza che a causa di questo pareggio perde la testa della graduatoria che ora vede in prima posizione il Melilli con 24 punti, a seguire il Cosenza 23, il Giovinazzo con 22 ed il Regalbuto con 21. La squadra del tecnico D’Urso, con questo importante pareggio sale a quota 12 ed entra nel novero delle squadre che ambiscono ad un posto nei playoff, a patto di non abbassare la guardia in quanto con una sconfitta di può precipitare nel limbo dei playout. La prossima giornata vede gli amaranto andare a fare visita alla Polisportiva Futura ed il Cosenza ricevere la visita delle Aquile di Molfetta.
Pasquale Rosaci