Risposta di Giuseppe Mendolia (Capogruppo consiliare dei “Giovani per Furnari) a quanto affermato dal sindaco Furnari Avv. Mario Foti che alcuni quotidiani on line e la Gazzetta del Sud hanno riportato, riguardante la Festa in onore della Madonna Maria SS di Trapani a Tonnarella: <<
“TONNARELLA: i controlli sulla motobarca che ospitava la Madonna di Trapani e i privilegi della barca dei … profughi…! ( come da immagini e commenti)”. Questo è quanto ha dichiarato l’avv. Foti, sindaco di Furnari, il quale è riuscito in un solo colpo a mettere in discussione ciò che nessuno mai aveva pensato, neanche lontanamente, di poter fare: porre l’attenzione sulle barche al seguito del Simulacro Sacro della Madonna.
Il privilegio è un vantaggio che permette ad una persona di sottrarsi a degli obblighi. Stante che tutte le barche al seguito delle Madonna di Trapani erano nelle medesime condizioni, come si vede dai filmati pubblicati su vari siti, non si capisce di quale privilegi abbia potuto godere una imbarcazione rispetto alle altre.
Le affermazioni di questo sindaco, politicamente “incontinente”, potrebbero nuocere irrimediabilmente ad una quasi secolare tradizione di sfilata a mare, che, a prescindere dalle amministrazioni che si susseguono e quindi fuori dai contesti politici, ha avuto ed ha un fascino straordinario, capace di attrarre migliaia e migliaia di persone.
Questo sindaco in modo irresponsabile attacca le istituzioni, che altro non fanno che il loro dovere, mistificando volutamente un appuntamento religioso e sacro per noi di Tonnarella, con le vicende politiche.
Mi riservo di valutare ogni azione tesa a salvaguardare la dignità ed onorabilità della mia persona, ma anche di gran parte degli organizzatori, dei pescatori, che tanti sacrifici fanno ogni anno per permettere il perpetuarsi di questo “rito religioso” nello scenario incantevole delle Isole Eolie e del promontorio di Tindari, e soprattutto della gran parte dei residenti a Tonnarella, che in questi giorni hanno espresso la loro solidarietà, ma anche lo sdegno per un amministratore, che con i suoi atteggiamenti ha inteso malevolmente mischiare il sacro con il profano.
Infine, vorrei ricordare che il sottoscritto, unitamente ai colleghi di minoranza, pur in presenza di una disponibilità data dal sindaco di assegnazione di biglietti omaggio per l’arena Vittorio Emanuele di Portorosa, non ha inteso usufruirne, al contrario di tantissimi altri, proprio in virtù di un nostro sano ideale, che ci impedisce di accettare un privilegio rispetto ai cittadini solo perché si ricopre una carica istituzionale.
Per noi è una questione fondamentale di etica e di stile.
Nel rispetto di quei cittadini che avrebbero voluto essere presenti, ma non lo hanno potuto fare, magari per mancanza di disponibilità economica, non abbiamo voluto approfittare del ruolo per usufruire dei biglietti omaggio.
Quanti dei suoi consiglieri di maggioranza ed assessori hanno avuto la stessa nostra sensibilità?>>