Ne seguiranno altre, attratte dalle potenzialità del gigante asiatico. L’agnonese Francesca Labanca (nella foto) si è laureata il 16 marzo scorso presso l’Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” in lingue e letterature straniere, privilegiando il cinese e l’inglese con possibilità d’inserimento nel mondo del lavoro per la richiesta di esperti in lingua e cultura cinese da impiegare nelle molteplici attività lavorative e sociali delle comunità cinesi nel nostro Paese. In particolare, l’INPS potrebbe avere bisogno di laureati in cinese, dovendo riformare l’imponente sistema previdenziale e pensionistico della Cina.
Francesca Labanca è quinta generazione di una famiglia di intellettuali e di professionisti, sempre impegnata nei grandi temi sociali, spesso anche a livello nazionale. Così Francesca non poteva che scegliere per la sua tesi di laurea triennale un argomento importante quanto attuale: “La questione femminile nel ‘900: dal riscatto politico-sociale alla teoria gender”. Relatrice è stata la professoressa Paola Partenza del Dipartimento di lingue, letterature e culture moderne.
Alla neo-dottoressa, che è stata festeggiata da parenti ed amici, vanno i più fervidi auguri per questo primo prestigioso traguardo e gli auspici di un avvenire (specialmente internazionale) degno della tradizione familiare. Complimenti e congratulazioni ai suoi genitori, Vittorio e Floriana, al fratello Emanuele e a tutta la comunità agnonese e altomolisana.
Redatto da Domenico Lanciano