Messina – Domenica 8 inizia la stagione 2013-2014 del Museo Storico della Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina di Forte Cavalli a Larderia. Il percorso museale, che racconta la storia dei forti umbertini e della difesa dello Stretto dal 1860 alla II Guerra Mondiale, offre un’occasione per recuperare la memoria di un passato che va pian piano sbiadendosi, soprattutto in riferimento ai bombardamenti alleati subìti dalla città di Messina nel luglio-agosto 1943. Il Museo di Forte Cavalli, sorto nel 2003 su iniziativa dell’Associazione “Comunità Zancle” – ONLUS, con il patrocinio del comune di Messina e della Fondazione Bonino Pulejo, è oggi un luogo di memoria che, attraverso un percorso guidato, propone una visione didattica della storia mediante due importanti chiavi di lettura: “Ho visto la Guerra, per questo amo la Pace” e “Chi non ha memoria della Storia rischia di divenirne vittima”. Per tale motivo il Museo, diretto dal prof. Vincenzo Caruso, è molto frequentato dagli alunni delle scuole elementari, medie e superiori e da numerosi turisti. L’apertura di domenica prossima, dalle ore 10 alle 12, coincide con la storica data dell’8 settembre, nella quale fu firmato l’armistizio di Cassibile. Quell’armistizio fu siglato in effetti segretamente il 3 settembre del 1943 e formalizzò l’atto con il quale il Regno d’Italia cessò le ostilità contro le forze Anglo-Americane Alleate, nell’ambito della seconda guerra mondiale. In realtà non si trattava affatto di un armistizio, ma di una vera e propria resa senza condizioni. Poiché tale atto stabiliva la sua entrata in vigore dal momento del suo annuncio pubblico, esso è comunemente citato come “8 settembre”, data in cui, alle ore 18.30, fu reso noto prima dai microfoni di Radio Algeri da parte del generale Eisenhower e, alle 19.42, confermato dal proclama del maresciallo Pietro Badoglio trasmesso dai microfoni dell’EIAR. Per informazioni collegarsi a www.fortecavalli.it – pagina facebook di forte cavalli – cell. 347/1163153.