Era partito sotto i migliori auspici per gli Assitur Highlanders il derby di Crotone contro i locali Achei, nel match che avrebbe deciso il secondo posto nel girone A della III divisione del campionato di football americano. I catanzaresi infatti nonostante qualche imprecisione di troppo in attacco, iniziano bene portandosi sul 14-0 con due mete realizzate da Consuele Morrone e Marco Megna, autore di uno spettacolare ed ubriacante ritorno in touchdown – per un totale di circa 70 yard – di un punt calciato dai crotonesi.
Gli Achei pero’ hanno un attacco solido e bilanciato che, nel primo tempo, riesce a bucare per ben tre volte la difesa Highlanders, oggi assolutamente non in giornata.
Le tre mete degli Achei capovolgono il risultato e quando mancano pochi minuti alla fine del primo tempo sono i padroni di casa a condurre per 20-14.
Ad essere in ottima forma e’ comunque Consuele Morrone, grintoso runningback Highlander, che trova il varco giusto nella difesa avversaria e -supportato dai compagni di reparto -realizza il secondo touchdown personale della giornata ed il terzo per i catanzaresi sicchè la partita è nuovamente in perfetto equilibrio.
Il primo tempo termina infatti sul risultato di 20 a 20.
Squadre negli spogliatoi per l’intervallo. C’e’ il tempo di scambiare due chiacchiere tra addetti ai lavori e non.
Durante l’intervallo però accade un “piccolo” particolare: il medico di gara, che come da regolamento è il medico sociale della società ospitante, raggiunge – accompagnato da un dirigente degli Achei - lo spogliatoio arbitrale dove comunica al capo arbitro l’impossibilità per tre giocatori Highlanders di continuare a giocare, non ritenendoli più idonei alla disputa della partita.
I tre giocatori per la cronaca sono il quarterback titolare Gianmarco Tosti, il ricevitore Marco Megna e il defensive lineman Elia.
Di conseguenza il capo arbitro comunica agli Highlanders l’impossibilità di schierare nel secondo tempo i suddetti giocatori. Nello sbigottimento generale gli Highlanders, allarmati dalla possibile gravità degli infortuni, chiedono di inviare all’ospedale cittadino i tre atleti per i doverosi accertamenti clinici. Pertanto l’ambulanza si assenta per tre volte, senza medico a bordo, dal terreno di gioco per consentire il trasporto degli atleti che verranno poi dimessi senza alcun giorno di prognosi ad eccezione di Elia per il quale la prognosi è di 5 giorni per la distorsione al ginocchio.
Per dovere di cronaca e per ulteriore elemento di riflessione, occorre anche dire che tra il momento in cui l’atleta aveva subito il colpo e la decisione del sanitario di escluderlo dalla partita, Megna aveva riportato in touchdown il punt dei crotonesi (per circa 70 yard di corsa) del quale si è scritto prima.
Oltre che bravo atleta, Megna è anche persona generosa per cui, nonostante la presunta inabilità, si rende protagonista di un gesto che gli fa onore. Infatti durante la sua permanenza al nosocomio, nonostante le paventate gravi condizioni di salute in cui dovrebbe essere, trova anche il tempo di aiutare un player acheo infortunato che ha difficoltà a camminare , per cui offre allo stesso la spalla e lo trasporta di peso fino al reparto specialistico presso il quale il ragazzo di Crotone avrebbe dovuto recarsi.
Nel frattempo riprende il secondo tempo del match ma la decisione di non far giocare i tre catanzaresi rompe gli equilibri della gara.
Le chiavi dell’attacco catanzarese,in mancanza del QB Tosti e di Megna che lo sostituisce solitamente in sua assenza, vengono affidate al cornerback Domenico Martire che, calato improvvisamente in questo delicatissimo ruolo, riesce comunque a rendersi protagonista di una prestazione onorevole, mantenendo -fino all’ultimo secondo- freddezza e precisione nell’esecuzione degli schemi.
Gli Achei costringono comunque gli Assitur Highlanders ad un paio di punt e vanno a segno con due TD che portano il risultato sul 34-20.
Siamo ormai nel quarto quarto e Martire conduce l’attacco catanzarese in un drive che si conclude con la meta su una bella corsa di Morrone, sicuramente il migliore in campo per gli Assitur Highlanders.
Manca ancora 1’45 minuti alla conclusione, gli Highlanders sono sotto di 8 punti sul 34-26 ma l’onside kick provato dal kicker Giuseppe Brescia non ha esito positivo e la palla torna in mano ai crotonesi che chiudono la partita con la meta del 41-26 e si aggiudicano il derby.
La differenza punti negli scontri diretti tra andata e ritorno e’ comunque a favore degli Assitur Highlanders che si aggiudicano così la seconda piazza in classifica, a prescindere dal risultato della partita in casa di domenica prossima 4 Maggio contro i capolista Eagles Salerno.