Si conclude con una sconfitta, con il punteggio di 30-7, la prima partita di campionato degli Assitur Highlanders Catanzaro giocata a Salerno contro i padroni di casa Eagles. Risultato che appare giusto, per ciò che si è visto in campo, in quanto mentre i locali hanno disputato una buona partita in ogni reparto, gli Highlanders sono stati autori di una prestazione altalenante, pagando a caro prezzo i momenti di blackout avuti nei primo tempo.
In particolare due dei quattro touchdown subiti sono imputabili ad errori dell’attacco nero oro dai quali sono scaturite due segnature per i salernitani apparsi implacabili nelle due occasioni.
Unica giustificazione per gli Highlanders l’assenza di due pedine importanti, tra i veterani del team, come Massimiliano Brescia e Rosario Andracchio.
Il match era iniziato bene per i catanzaresi che si portavano subito in vantaggio con il runningback Morrone che bucava la difesa avversaria con una corsa iniziata nei pressi della metà campo salernitana.
Gli Eagles però non ci stavano e dopo pochi minuti ristabilivano l’equilibrio con una corsa di Bucci.
Il primo quarto si chiude con il punteggio di 8-7 per gli Eagles che nel quarto successivo mettono il sigillo alla partita con le due mete di Sciumano’ e i due punti guadagnati dalla difesa salernitana. Si va all’intervallo sul 23-7 e come detto, al di la’ degli indubbi meriti dei padroni di casa, una parte consistente della responsabilità su queste tre segnature va attribuita ad errori individuali ed amnesie collettive degli Assitur Highlanders.
L’intervallo serve ai catanzaresi per registrare alcuni meccanismi soprattutto in attacco ed anche se non arrivano i touchdown il gioco appare più fluido e fruttuoso in termini di guadagno di campo.
Nella seconda parte della partita anche la difesa appare più solida concedendo una sola segnatura agli Eagles con Autuori che raggiunge l’area di meta dopo il bel passaggio del solito Sciumano’.
Con questo touchdown si va sul 30-7 che è, come detto, il punteggio finale.
Al termine della partita la sensazione è che in casa Assitur Highlanders ci sia tanto lavoro da fare ma che altrettanto ampi siano i margini di miglioramenti per i ragazzi di coach Marino.
Ora una settimana di sosta prima del secondo incontro di campionato domenica 9 marzo, di nuovo in trasferta, a Messina contro i Caribdes.