Fiumedinisi, due giorni di identità, cultura e territorio: si chiude con successo la seconda tappa de “Le Valli del Mito e della Musica”. Protagonista la cucina di chef Paolo Romeo e la storia di imprenditori locali,
Si è conclusa domenica a Fiumedinisi la seconda tappa del progetto Le Valli del Mito e della Musica, promosso dal GAL Taormina Peloritani – Terre dei Miti e della Bellezza, con un programma intenso che ha unito gusto, tradizione, confronto e musica.
Protagonista della serata di chiusura lo chef Paolo Romeo, talento messinese e presidente dell’Associazione Cuochi e Pasticceri di Messina, che ha conquistato il pubblico con un raffinato risotto al limone Interdonato, arricchito da polvere di nero di seppia e ristretto di pomodoro. Un piatto che ha saputo raccontare, con equilibrio ed eleganza, il dialogo tra mare e terra, valorizzando le eccellenze siciliane in una chiave moderna.
Grande partecipazione anche alla tavola rotonda “Il futuro delle produzioni locali”, che ha visto il confronto tra esperienze virtuose del territorio:
Alessandro Lupini, responsabile dell’azienda agricola Naturalì di Alì, che ha portato l’esempio del primo birrificio agricolo della zona ionica;
Mary Serah Koroma, fondatrice di NABES – Natural Best Solutions, impresa con sede ad Alì Terme specializzata nella produzione di cosmetici naturali artigianali, legati agli ingredienti del territorio;
Antonella Sidoti, presidente della Fondazione ITS Albatros, che ha evidenziato il ruolo fondamentale della formazione nella costruzione di un sistema territoriale sostenibile e competitivo.
A chiudere i lavori l’intervento del sindaco di Taormina e deputato regionale Cateno De Luca. «Dobbiamo riconoscere all’azienda agricola e, più in generale, a chi opera sul territorio, ha affermato De Luca, un ruolo fondamentale: quello di sentinella ambientale. Un presidio che non può essere valutato solo con parametri economici, ma che necessita di misure specifiche di sostegno. Investire oggi nella tutela del nostro territorio significa risparmiare domani su altri fronti, anche in termini di emergenze e criticità.
Come sindaco di Taormina stiamo portando avanti il progetto del ‘brand diffuso’, una strategia che parte dalla forza attrattiva del nome Taormina per estendersi a tutto il territorio. L’obiettivo è condividere questa forza con le comunità vicine, in un percorso che favorisca la destagionalizzazione, la qualità dei servizi e la valorizzazione dei modelli produttivi locali.
In quest’ottica, anche la mobilità assume un ruolo centrale. Stiamo lavorando in Parlamento per una riforma che consenta alle società pubbliche come la nostra ASM di diventare strumento operativo di una mobilità integrata, collegata ai territori del GAL. Penso, ad esempio, a Fiumedinisi: un evento come questo deve poter dialogare concretamente con il flusso turistico di Taormina, anche attraverso collegamenti stabili ed efficienti.
La vera sfida è costruire una visione innovativa a partire dalle nostre radici: riportare in vita gli antichi mestieri nei luoghi dove sono nati, sostenere produzioni autentiche, creare punti di consumo legati al territorio. Solo così potremo valorizzare in maniera sistemica il nostro patrimonio, restituendo valore e prospettiva alle nostre comunità.»
«I primi due eventi di Taormina e Fiumedinisi, ha affermato il presidente del GAL Bonfiglio, hanno confermato la forza di questo progetto e la grande partecipazione delle comunità. Il nostro obiettivo è chiaro: mettere in rete i territori, valorizzare le eccellenze locali e promuovere un’identità condivisa che passa attraverso cultura, gastronomia, tradizioni e confronto. Ogni tappa è un tassello di un percorso che vuole rilanciare le Valli Peloritane come sistema integrato, capace di attrarre, raccontarsi e crescere insieme. Vi aspettiamo a Letojanni il 29 e 30 marzo, e poi nelle altre valli del nostro GAL, per continuare questo viaggio entusiasmante nei luoghi del mito e della bellezza.»
A concludere la due giorni di Fiumedinisi, la musica popolare dei gruppi Folk Val di Nisi e Arancia Amara, che hanno animato la piazza con canti e danze della tradizione.
Il viaggio nelle Valli del GAL continua. Il prossimo appuntamento è fissato per Letojanni per sabato 29 e domenica 30, per la terza tappa tra sapori, storie e identità della Valle del Ghiodaro.